Incendio nel box Haas, nella notte di Sochi prendono fuoco due set di pneumatici
Brutta avventura per la scuderia Haas nel weekend del Gran Premio di Russia: nella notte, infatti, hanno preso fuoco due set degli pneumatici destinati a Kevin Magnussen che, in breve tempo, hanno scatenato un incendio che poteva provocare danni ben peggiori. A far divampare il fuoco sembra sia stata la scatola di controllo di un set di termocoperte che ha danneggiato non solo le gomme contenute nell’esemplare difettoso, ma anche quelle vicine.
Un brutto episodio per il danese e tutta la scuderia che, quando sono arrivati al circuito questa mattina, hanno trovato la sgradita sorpresa. A notare il principio di incendio, fortunatamente, è stata una guardia di sicurezza notturna che ha rapidamente spento il fuoco prima che potesse diffondersi con conseguenze molto gravi. Per questo motivo il team ha formalmente richiesto alla FIA due set di gomme extra per il pilota danese – fresco di conferma per il 2019 con il suo attuale compagno di squadra Romain Grosjean – così da rimpiazzare i due andati distrutti nell'incendio di questa notte.
A scatenare tutto potrebbe essere state le termocoperte accese
Difficile capire anche perla stessa Haas come sia potuto succedere: "Non sappiamo cosa sia successo, è tutto bruciato. Non possiamo saltare a conclusioni affrettate. E’ un bene che i membri dei vari team abbiano lavorato insieme per domare l’incendio, perché le gomme non sono facili da spegnere. Le gomme non sono state curate durante la notte, erano in standby" ha detto Steiner ad Autosport. L'episodio non è passato inosservato tanto che alcuni team rivali hanno fatto emergere il dubbio che la scuderia americana abbia lasciato le termocoperte accese durante la notte, una prassi che è vietata perché l’operazione potrebbe permettere di ottenere un vantaggio sulle prestazioni delle gomme.