Incentivi 2010: benzina, diesel, metano rientrano nel programma, in forse il GPL
Il piano per gli incentivi 2010 per l’acquisto di una auto nuova si sta lentamente stabilendo, a dichiararlo il quotidiano economico italiano, il Sole 24 Ore. Secondo il Sole il ministero dello Sviluppo economico starebbe valutando l’attuazione del programma consultando una serie di bozza preparate lo scorso anno. Vediamo qual è la più accreditata secondo la stampa di settore.
Come per il 2009 gli incentivi dovrebbero essere legati alla rottamazione, in questo modo lo Stato garantirà a chi vorrà acquistare una vettura nuova, sia a benzina che a diesel, un bonus pari a 1.500 euro, sempre che venga rottamata un’auto immatricolata entro, e non oltre, il dicembre 2000 e si acquisti una vettura con un rilascio di emissioni inferiori o uguali a 115 g/km.
Per le auto a diesel il quantitativo di emissioni può essere maggiorato ma non di molto, si va da un minimo di 116 g/km a un massimo di 130 g/km, ma in questo caso si vedrà abbassato il bonus a 1000. Nella corsa all’incentivo sembrano essere favorite le auto a metano, infatti chi acquista un’auto con questa tipologia di carburazione riceverà, con molta probabilità, un bonus di 4.000, purchè la vettura non superi con le emissioni il quantitativo di 115 g/km di CO2.
Sul futuro delle vetture a GPL il futuro non è ancora chiaro, ma con molta probabilità anche questa tipologia rientrerà nei pieni per gli incentivi 2010.
Intanto l’Unrae lancia un chiaro segnale: favorire le auto a metano significherebbe aiutare principalmente la Fiat, una azienda che punta sempre meno a favorire l’occupazione in Italia, sfavorendo di fatto gli altri marchi presenti nella penisola. Vedremo come andrà a finire sia per incentivi per il 2010 che per la situazione Fiat a Termini Imerese.
Eugenio Tinto
