Secondo Anfia e Unrae, se non ci saranno incentivi il mercato subirà un calo di vendite
Qualora gli incentivi statali venissero confermati dal Governo nel 2010 potrebbero essere vendute 2 milioni di autovetture nuove, se invece non venissero riconfermati la cifra scenderebbe a 1,7 milioni di unità secondo la Anfia, l’associazione di produttori, o 1,8 come sostiene la Unrae, ovvero Unità Nazionale Rappresentati Autoveicoli Esteri.
Intervenuto alla convention della rivista Qauttroruote, Eugenio Razelli, presidente della Anfia, è apparso alquanto scettico sul quel che sarà il futuro del mercato dell’auto, con o senza incentivi statali: “Per il 2010, se verranno portati avanti gli incentivi, avremo una inevitabile riduzione delle vendite intorno ai 2 milioni di vetture. Altrimenti, se non ci saranno gli incentivi, il mercato scenderà a 1,7 milioni di unità. E' una forte riduzione ma questi sono i numeri”.
Dello stesso parere è il presidente della Unrae che conferma le stime riportate dall’associazione dei produttori: “la stima sarebbe vicina a 1,8 milioni di vetture”. Aggiunge riguardo alla vicenda legata agli stabilimenti del Centro-Sud del Gruppo Fiat, che vede contrapposti Governo e Lingotto: “Non credo che il discorso sugli incentivi sia legato al mantenimento degli stabilimenti Fiat in Italia. Una persona come l’Amministratore Delegato Sergio Marchionne non può cedere su politiche competitive industriali per ottenere piccole iniziative come quelle degli incentivi. Va ritrovata una logica sul lungo periodo invece di mettere le stampelle a uno stabilimento che non regge”.