Incentivi BiFuel, il mercato auto soccorso dal Gas
Nel mese di aprile il mercato auto non si è chiuso molto bene, il segno meno è stato registrato non solo in Italia ma in gran parte dell’Europa. La novità, però, sembra esserci: un nuovo piano di incentivi per gli impianti a gas per auto è pronto e proviene direttamente dalle Regioni. Ad affermarlo l’Osservatorio Metanauto: “Sono prevalentemente regioni del Centro-Nord Italia, che hanno deciso di puntare sul metano anche per risolvere le problematiche ambientali causate dalle emissioni di sostanze nocive che provengono dalle auto. Il metano, infatti, presenta un livello di emissioni molto più basso rispetto alle alimentazioni tradizionali. Per questo anche le regioni del Centro-Sud, che sono interessate dalle problematiche ambientali allo stesso modo di quelle del Centro-Nord, dovrebbero incentivare l'utilizzo del metano fornendo bonus per chi decide di passare a questo ecologico carburante”. Una buona notizia, non c’è che dire.
Il Direttore Generale dell’UNRAE, Gianni Filipponi, ritiene che “non sono opportuni nuovi incentivi limitati nel tempo, ma i problemi di oggi e del medio termine del settore dell'auto vanno affrontati ponendo mano immediatamente a provvedimenti necessari da tempo ed in particolare alla questione della fiscalità e ad un piano pluriennale di rottamazione che preveda la progressiva sostituzione dei 13,5 milioni di vetture Euro 0, Euro 1 e Euro 2 ancora circolanti".
In un momento in cui, come afferma Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federaicpa, “la situazione determinatasi nel mercato automobilistico con la fine degli incentivi e la mancata ripresa dell'economia mettono a rischio oltre 1.000 concessionari che occupano 15.000 persone direttamente e altre 30.000 nell'indotto”, la conferma degli incentivi per gli impianti a gas e metano per auto sembra voler essere il punto di partenza per la ripresa delle vendite”.
Eugenio Tinto