Incentivi per le auto elettriche: ecco i modelli compresi nel provvedimento
In meno di 24 ore gli incentivi rivolti ai privati impossibilitati alla rottamazione sono quasi finiti. Resta ancora qualcosa dei 5 milioni di euro rivolti agli automobilisti che acquistano auto con consumi inferiori ai 50 g/km (auto ibride elettriche). E' noto che parte rilevante dei 40 milioni di euro messi a disposizione del governo è rivolta ad enti e Pubblica Amministrazione, riducendo di fatto lo svecchiamento del parco auto dei privati. Ebbene, anche i 5 milioni investiti per le auto elettriche sono di fatto un inventivo rivolto alle aziende, dato che i costi di queste vetture sono al momento così elevate che solo una grande disponibilità di denaro o il ritorno di immagine pubblica possono offrire argomenti abbastanza convincenti da giustificare la spesa. Basti dire che le auto comprese negli incentivi sono appena 8: Chevrolet Volt (44.350 euro), Opel Ampera (45.500), Citroën C-Zero (28.321 euro), Mitsubishi i-Miev (36.803), Peugeot iOn (28.318), Nissan Leaf (38.500), Renault Fluence (28.500), Toyota Prius (39.600). L'obiettivo del governo Monti è stato probabilmente quello di favorire il settore elettrico in un periodo particolarmente instabile nel settore petrolifero. Le vendite delle auto elettriche sono cresciute del 70% nel 2012 (ma si tratta comunque di appena 520 unità vendute, ma del -53% di gennaio/febbraio rispetto all'anno precedente.