Incentivi statali: indispensabili per il mercato italiano
All’incontro organizzato dal Centro Studi Promotor GL events intitolato “Il mercato italiano dell’auto senza incentivi e senza ripresa dell’economia”, c’era tutti gli esponenti del mondo auto: dal presidente dell'Anfia, Eugenio Razelli, al direttore generale dell'Unrae, Gianni Filipponi, passando per Gaetano Thorel, presidente e ad Ford Italia, Jacques Bousquet, presidente Renault Italia, e Lorenzo Sistino, amministratore delegato di Fiat Automobiles.
Il tema portante del convegno è stato quello di sostenere il mercato auto con incentivi statali che permetta al di rinnovare il parco circolante per ridurre le emissioni inquinanti. Non solo, è stato sottolineato come il mancato rinnovo degli incentivi avrà riflessi negativi anche sul gettito fiscale, sulla ripresa dell’economia e sul settore dell’auto stesso.
Durante l’incontro la Promotor ha mostrato i numeri di un sondaggio condotto in funzione della necessità degli incentivi statali. È emerso che il 50% degli acquirenti delle auto a metano non avrebbero acquistato la loro vettura qualora nel 2009 non fossero stati confermati gli incentivi al consumo. Ciò dimostra non solo che nel 2010 succederà praticamente questo, che tutti coloro i quali erano intenzionati ad acquistare una vettura a metano grazie agli incentivi non lo faranno, ma soprattutto che urge un piano che spinga l’acquisto di auto ecologiche. Un piano che permetta ai consumatori di poter investire su un prodotto che utilizza la tipologia di carburante più ecologico tra quelli attualmente disponibili.