Incidente Alonso, Boullier: “Una perdita temporanea della memoria”
La McLaren ha confermato a Sky Sports che Fernando Alonso ha sofferto una perdita temporanea di memoria dopo il suo incidente nei test di Barcellona il 22 febbraio. Secondo i medici che l'hanno soccorso lo spagnolo credeva di essere nel 1995: "Sono Fernando, guido kart e voglio diventare pilota di Formula 1". Questo è quanto ha riportato il quotidiano El Pais. Lo stesso Alonso oggi ha cercato di smorzare un po' i toni sui rumors che si susseguono e ha twittato: "Tra pochi giorni inizia il campionato e avremo esaurito l'immaginazione". Propongo un gioco con RT per il più creativo. #whereDidYouWakeUpToday ". Tuttavia, tra le varie ipotesi sulle cause e gli effetti dell'incidente, il Team Principal della McLaren, Eric Boullier ha insistito sul fatto che la commozione cerebrale che ha riguardato l'asturiano non era così "drammatica" come illustrata: "Era solo una normale commozione cerebrale con una perdita di memoria temporanea. Non è così drammatica come è stato riportato dai media. Tutto è tornato alla normalità".
Alla domanda su come Alonso dovrebbe dimostrare la sua idoneità per tornare in pista in Malesia, Boullier ha risposto: "Ci saranno esami medici che saranno condotti per verificare i suoi tempi di recupero. Sono già cominciati ed tutto è normale. Stiamo monitorando dall'inizio alla fine il tempo di recupero. Per quanto ci riguarda, noi vogliamo vederlo al simulatore non come test ma piuttosto per aggiornarlo su quello che abbiamo fatto nelle ultime due settimane".
La McLaren è stata protagonista di un inverno a dire poco infernale. Oltre al trauma dell'incidente di Fernando Alonso, la squadra si è trovata di fronte ad una serie di errori sulla nuova monoposto motorizzata che ha completato solo 380 giri in 12 giorni di test pre-season e ha fatto registrare i tempi più bassi di qualsiasi squadra