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Incidente Alonso, Briatore: “Scossa? C’è in giro gente molto creativa”

L’ipotesi della scossa è stata smentita anche da Britore in un’intervista a Radio Rai. Il manager piemontese ha aggiunto che lo spagnolo dovrebbe andare a casa oggi.
A cura di Vito Lamorte
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Sono passati due giorni dall'incidente di Fernando Alonso e puntuali sono arrivate le parole di Flavio Briatore su quando accaduto sul tracciato di Montmelò e sulle condizioni del pilota spagnolo, che è ancora ricoverato presso l'Ospedale General de Catalunya. Il manager italiano, che ha condiviso molti successi con il pilota di Oviedo, ha fatto il punto della situazione ai microfoni di Radio Rai nella serata di ieri e ha confermato che con molta probabilità il pilota della McLaren verrà dimesso oggi: "La TAC è negativa, lui non ricorda nulla dell'incidente, della botta e credo che domani (oggi) sarà fuori dall'ospedale. Si sarà anche spaventato, è il secondo grave incidente di tutta la sua carriera dopo quello del 2004 a San Paolo".

La dinamica dell'incidente continua a far discutere e non avendo immagini chiare a cui poter far riferimento ma entrambe le ipotesi fatte ieri sono state smentite dal comunicato della McLaren-Honda di ieri. Anche Briatore ci tiene a mettere da parte la possibilità che si sia trattato di una scossa elettrica proveniente dall'ERS della monoposto: "Si è parlato di scosse elettriche, c'è in giro gente con molta creatività ma è stato solo un incidente. Se si vanno a vedere le telemetrie si capisce che stava cercando di mantenere la macchina in pista nonostante il vento forte". Il manager piemontese, pur riconoscendo la violenza dell'impatto, ha quindi voluto minimizzare: "Si è trattato di un normale incidente. Dalla telemetria si vede chiaramente che Fernando ha fatto di tutto per tenere la monoposto in pista, dati che rafforzano la tesi della folata di vento. Purtroppo lui non si ricorda niente, dunque sarà difficile poter ricostruire la vicenda. L’importante è che i medici lo abbiano trovato in buone condizioni. Ora deve solo recuperare al 100% per poi tornare al volante non appena possibile".

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