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Incidente Alonso, lo spagnolo ricorda lo sterzo pesante

La McLaren-Honda ha emesso un comunicato per ufficializzare la presenza di Fernando Alonso in Malesia. Intanto iniziano a uscire particolari interessanti su quanto accaduto a Barcellona.
A cura di Vito Lamorte
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La conferma arriva anche dalla McLaren: Fernando Alonso sarà presente al volante della MP4-30 in Malesia. Giovedì il pilota spagnolo si sottoporrà ai test medici previsti dalla FIA per poter partecipare alla seconda gara del mondiale in programma nel fine settimana a Sepang. Intanto la scuderia di Woking ha emesso un comunicato per annunciare il ritorno in pista dello spagnolo e per spiegare che non è stato riscontrato nulla di anomalo dagli esami della telemetria riguardanti l’incidente di Barcellona: "La McLaren Honda è lieta di annunciare che a fronte di una definitiva valutazione medica, che si terrà giovedì 26 marzo presso il Circuito Internazionale di Sepang, Fernando Alonso tornerà nell’abitacolo della sua McLaren MP4-30 per disputare il Gran Premio della Malesia di questo fine settimana. Dopo il suo incidente di Barcellona, Fernando ha seguito un rigoroso programma di allenamento specializzato, progettato e attentamente monitorato dai principali medici dello sport, al fine di garantire un suo ritorno sicuro e tempestivo alle corse".

Qual è la causa dell'incidente?

La squadra di Woking, in attesa della conclusione dell'indagine FIA ha spiegato che Fernando la scorsa settimana ha lavorato al Technology Centre per apprendere gli ultimi sviluppi che sono stati montati sulla MP4-30 a livello di telaio e di motore: "La scorsa settimana, presso il McLaren Technology Centre, Fernando si è incontrato con i suoi ingegneri e ha guidato al simulatore per cercare di conformarsi al meglio con gli ultimi sviluppi approntati per il telaio della MP4-30 e per la power unit. Come parte di questo processo ha trascorso del tempo con gli ingegneri senior, discutendo dell’incidente, rivedendone i dati e le analisi complete, mentre tutti i risultati emersi sono stati condivisi con la FIA".

La telemetria e lo "sterzo pesante"

Il pilota spagnolo ha parlato con i tecnici di quanto accaduto a Barcellona e ha analizzato tutti i dati e i risultati delle prove che sono state effettuate per non lasciare nulla al caso. Non è emerso nulla di anomalo dai  dati di telemetria scaricati dalla monoposto e niente di strano nelle prove di laboratorio che la squadra ha voluto effettuare, ma Fernando ricorda di aver sentito lo "sterzo pesante" prima dell'incidente. Per questo motivo la McLaren monterà un sensore aggiuntivo sulla macchina per aumentare la raccolta dei dati.

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