Incidente Alonso, Wolff su McLaren: “Se ci fosse stato qualcosa, ce lo avrebbero detto”
Dopo tante critiche nei confronti della McLaren, Toto Wolff si schiera a favore della scuderia di Woking. Il dirigente austriaco è sicuro che non ci sia in atto alcuna copertura dei fatti di Montmelò e afferma: "Se ci fosse qualcosa che i team devono sapere, ce lo avrebbero detto. Succede spesso che incidenti non spettacolari abbiano pesanti conseguenze". Wolff è sicuro del fatto che anche la Federazione sta monitorando la situazione dato che è stata aperta un'indagine sull'accaduto Tutte le voci e i rumors che si basavano sull'ipotesi di un problema tecnico alla MP4-30, magari connesso proprio alla nuova unità Honda RA615H, sono state fermamente respinte dalle parti interessate e il dirigente della scuderia tedesca ha mostrato di condividere pubblicamente la teoria del colpo di vento. Per spiegare le ragioni del ko di Alonso, costretto a saltare la prima gara, l’austriaco propende per la spiegazione, ovvero quella di uno sfortunato impatto contro le barriere, più pesante di quello che i danni alla monoposto farebbero pensare.
Il Team Principal della scuderia di Brackley difende Fernando Alonso però non risparmia una stoccata ai concorrenti di casa Honda e agli ex clienti McLaren:"Ha avuto un trauma cranico e ora deve riguardarsi. Invece di viaggiare subito in giro per il mondo, forse ha più senso fare così che guidare una macchina che comunque potrebbe non essere competitiva nella prima gara".