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Incidente Bianchi, la Marussia risponde alle accuse: “Jules ha rallentato”

La scuderia inglese ha risposto alle ultime ricostruzioni che affermavano l’incitamento del team a spingere in regime di bandiere gialle negli istanti che hanno preceduto l’incidente.
A cura di Vito Lamorte
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La Marussia non ci sta! Dopo le accuse provenienti dalla Germania che coinvolgevano la scuderia di Banbury nell'incidente di Jules Bianchi, la Marussia ha risposto con un comunicato ufficiale. L'ultimo bollettino medico parla di condizioni "stabili ma gravi" e le dichiarazioni di Philippe Bianchi, padre del pilota transalpino, non lasciano presagire nulla di buono. Intanto questa mattina il team di Andy Webb ha risposto alle ultime ricostruzioni che si rifacevano a presunti team radio non diffusi e suggerivano che il team avesse incitato Jules Bianchi a spingere in regime di bandiere gialle negli istanti che hanno preceduto l'incidente. Ecco il testo:

"Nella giornata di martedì 14 ottobre, un certo numero di media hanno suggerito che 1) Jules Bianchi non ha rallentato in regime di doppia bandiera gialla mostrata dopo che Sutil era uscito di pista in condizioni di bagnato e che 2) il team avesse chiesto a Jules di andare più veloce in regime di doppia bandiera gialla per tenere dietro Marcus Ericsson.

Il Team Marussia è scioccato e irritato da queste accuse. Nel momento in cui il proprio pilota è in ospedale in condizioni critiche, e il team ha reso chiaro che le sue più alte preoccupazioni sono per Jules e la sua famiglia, è stressante dover rispondere a questi rumors così scioccanti e inaccurati sulle circostanze dell’incidente di Jules. Ma, visto che queste affermazioni sono completamente false, non c’è alternativa che rispondervi.

Per quel che riguarda il punto uno, Jules ha rallentato in regime di doppia bandiera gialle. E’ un fatto inconfutabile come dimostrano i dati della telemteria che il team ha fornito alla FIA. Nella conferenza stampa della FIA che ha avuto luogo a Sochi venerdì 10 ottobre, Charlie Whiting, il direttore di gara della FIA, ha confermato che il team ha fornito questi dati, che lui stesso ha esaminato, e che Jules ha rallentato.

Riguardo al punto 2, una registrazione dell’intera comunicazione radio tra Jules e il team e anche una trascrizione è stata consegnata alla FIA; è abbastanza chiaro che dalla registrazione e dalla trascrizione, in nessun momento che ha preceduto all’incidente di Jules, il team gli ha chiesto di andare più veloce o ha fatto alcun commento che suggerisse la necessità di farlo.

Il team spera sinceramente che, avendo chiarito questi fatti, si possano ora evitare ulteriori distrazioni al suo focus primario ora, che è dare tutto il supporto a Jules e alla sua famiglia".

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