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Incidente Stoner, Honda: “Malfunzionamento dovuto a un cablaggio difettoso”

La casa giapponese in un breve comunicato ufficiale ha reso noto il problema che ha causato la caduta di Stoner e ha diramato le scuse al pilota australiano.
A cura di Vito Lamorte
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Il ritorno di Casey Stoner in sella ad una moto non è stato dei più memorabili. La caduta e l'infortunio alla 8 Ore di Suzuka non sono stati proprio un bel rientro per il due volte campione del mondo della MotoGP e a distanza di tre giorni sono arrivate proprio questa mattina le scuse ufficiali della Honda HRC al pilota australiano. Attraverso un comunicato ufficiale la casa giapponese spiega qual è stato il guasto a bloccare l'acceleratore della CBR del team MuSASHI HARC Pro. La breve nota mette in risalto quale sia stata la componente per creare il blocco dell'acceleratore della Honda di Casey Stoner, rimasto aperto in uscita dalla curva Hairpin: l'australiano ha dovuto così accompagnare la moto a terra per evitare guai peggiori e nell'impatto a terra si è comunque fratturato la scapola destra e la tibia della gamba sinistra.

Il comunicato della casa giapponese recita così: "Honda Racing Corporation ha effettuato analisi approfondite in seguito allo schianto di Casey Stoner alla 8 Ore di Suzuka andata in scena lo scorso fine settimana. Sono state controllate tutte le componenti dell'acceleratore, che sono costruite in esclusiva per la moto che gareggia e non per quelle di serie, ed è stato scoperto un malfunzionamento dell'apparato dovuto a un cablaggio difettoso. Questo è un tipo di problema mai verificatosi in precedenza. Tuttavia HRC riprogetterà la componente per le prossime gare Endurance, così da evitare che possano accadere altri casi simili. HRC vuole scusarsi con Casey Stoner e lo ringrazie per gli sforzi profusi nella partecipazione all'evento della 8 Ore di Suzuka".

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