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Incidenti stradali, in Italia il ‘record’ è della Tangenziale Est di Milano

Diverse le tratte con caratteristiche autostradali che si confermano tra quelle a maggior densità di incidenti. Per le due ruote, la statale più pericolosa è la SS 011 Padana.
A cura di Valeria Aiello
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Incidenti in aumento, su tutte le tipologia di strade – +2% in autostrada, 1,2% extraurbane, +0,8% urbane – diminuisce il numero di morti (-10,2%) e feriti (-0,4%) sulle autostrade. Questi i dati che emergono dalla localizzazione degli incidenti stradali 2016, realizzata dall’Aci, che analizza i dati relativi a 36.855 incidenti avvenuti lo scorso anno su circa 55mila chilometri di strade italiane. Nel dettaglio, 7,5 incidenti su dieci si sono verificati su strade urbane. L’analisi statistica comprende una sezione dedicata alla localizzazione degli incidenti per ciascun chilometro di strada analizzato, oltre ai dettagli relativi alla data, tipologia e categorie di veicoli coinvolti, caratteristiche e luogo del luogo dell’incidente. Le mappe di incidentalità, con i dati per anno di riferimento, completano le informazioni su numero di incidenti per chilometro su ciascuna strada con dati relativi all’ultimo triennio.

La Tangenziale Est la più pericolosa

Alcune tratte, con caratteristiche autostradali, nelle vicinanze dei grandi centri urbani, si confermano quelle a maggiore densità di incidenti, spiegano da Aci. La Tangenziale Est di Milano – nel tratto compreso tra il chilometro 10 e 12 – è la strada dove si verificano più incidenti, con una media di 23 per chilometro, ben al di sopra della media italiana che si attesta a 1,9 incidenti/km. Non fa molto meglio la SS 036 del Lago e dello Spluga con una media di 19,5 incidenti /km seguita dalla A4 Torino-Trieste, dove si registrano 18,5 incidenti/km. Su queste tratte nel corso del 2016 si è registrato un numero di incidenti 7 volte superiore al resto della rete extraurbana. Ciclisti e motociclisti restano le categorie più vulnerabili, coinvolti nel 24% degli incidenti stradali, con un indice di mortalità più alto di quello delle quattro ruote (1,5 morti ogni 100 incidenti) rispetto allo 0,66 di conducenti e passeggeri di auto. I tratti più pericolosi per le due ruote (biciclette comprese) ci sono la SS011 Padana Superiore, seguita dalla SS 09 via Emilia e dalla SS 233 Varesina.

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