Incidenti stradali, meno morti tra i ciclisti ma aumentano quelli in moto
Calano le vittime tra i ciclisti ma aumentano quelle tra i centauri. Secondo i dati sugli incidenti mortali rilevati da Polizia stradale e Arma dei Carabinieri, nei primi dieci mesi del 2017, a fronte di un aumento complessivo della mortalità dell’1,6% (+23 decessi) – su cui “pesa” in modo determinante l’incidente del pullman ungherese che lo scorso gennaio è costato la vita a 16 giovani – il numero di ciclisti morti sulle strade italiane è diminuito del 27,7% (-26 vittime) rispetto allo stesso periodo del 2016. Lo scorso anno, quella dei ciclisti era stata l’unica categoria che aveva archiviato un risultato negativo rispetto al 2015 e al 2010. Ad aumentare purtroppo è però il numero delle vittime di incidenti in moto, cresciuto dell’8,1 per cento (+29 vittime Rispetto ai primi dieci mesi del 2016).
I dati sono stati resi noti in occasione dell’Eicma, il salone del ciclo e motociclo di Milano, che chiuderà i battenti domenica 12 novembre. In questi giorni gli agenti metteranno a disposizione dei visitatori un simulatore di guida per moto, oltre a un tappeto e appositi occhiali che simulano la guida in stato di ebrezza per far “provare” davvero cosa significhi salire in sella dopo aver alzato il gomito. Tornando ai dati, secondo l’ultima pubblicazione Istat, nel corso del 2016 in Italia si sono verificati 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone, con un incremento dello 0,7 per cento rispetto all’anno precedente, che hanno causato 3.283 vittime (–4,2%) e 249.175 feriti (0,9%). In termini assoluti, maggiore il numero di vittime tra conducenti e passeggeri di auto (1.470 decessi) – rappresentando le auto oltre il 70% dei veicoli in circolazione – mentre le categorie più a rischio erano state le cosiddette quelle degli utenti deboli, con 657 vittime tra i motociclisti, 570 tra i pedoni, 257 tra i ciclisti e 116 tra i ciclimotoristi, con queste ultime due che hanno registrato un incremento rispettivamente del 9,6 per cento e del 10,5 per cento.