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Indianapolis, Valentino Rossi: “Giornata difficile, faccio molta fatica”

Il pluricampione pesarese analizza la prima giornata di libere chiuse con il decimo tempo, staccato di 672 millesimi dal teammate Lorenzo che ha siglato il miglior riferimento in entrambe le sessioni.
A cura di Valeria Aiello
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È stata una giornata molto difficile: sia stamattina che oggi pomeriggio non sono stato veloce” analizza Valentino Rossi ai microfoni Sky Sport MotoGP al termine della prima giornata di libere del GP di Indianapolis. Il pluricampione pesarese ha chiuso con il decimo tempo assoluto in classifica, staccato di 672 millesimi dal tempo del teammate della Yamaha, Jorge Lorenzo, che invece è riuscito a siglare il miglior riferimento di entrambi i turni di libere. “Non sono veloce nei cambi di direzione faccio sempre molta fatica” prosegue il nove volte iridato, “Ma soprattutto non ho feeling sul davanti in tutte le entrate in piega, e lì perdo tanto”.

Alla fine ho messo la morbida è ho migliorato ma comunque sono indietrissimo, soprattutto Marquez e Lorenzo sono molto veloci” ammette il campione di Tavullia che sulle possibili modifiche al setting della M1 in vista di domani non si sbilancia: “Domani speriamo di andare meglio, dobbiamo vedere un po’ i dati e cercare di capire cosa fare sulla moto. Bisognerà cercare di essere un po’ più avanti”.

A differenza del Sachsenring, dove il pesarese era molto rapido nei cambi di direzione, a Indianapolis la YZR-M1 non sembra assecondare il suo stile di guida. Ma, come spiegato dal Dottore, il setting di partenza e lo stesso utilizzato in Sassonia.

Forse l’errore è proprio quello, che la moto è la stessa del Sachsenring e qui non va bene” spiega Rossi. “Nei cambi di direzione sono molto lento, sono molto in difficoltà. A parte che non riesco a fermarmi bene in frenata, e questo rende tutto più difficile, ma nei cambi di direzione sono troppo lento, come se la moto fosse troppo pesante per una questione di setting e poi faccio molta fatica a curvare, ho sottosterzo e sempre più in ritardo sulla curva dopo”.

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