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Indianapolis, Valentino Rossi: “Per la gara serve un altro step”

Il pluricampione pesarese è riuscito a risolvere in parte i problemi della sua Yamaha: “Abbiamo migliorato molto rispetto a ieri, non sono messo malissimo ma lottare per il podio sarà dura”.
A cura di Valeria Aiello
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Solo ottavo in griglia al Red Bull GP di Indianapolis ma può comunque tirare un sospiro di sollievo: dopo i tanti problemi riscontrati nelle prime sessioni di libere, Valentino Rossi è riuscito in parte a trovare una soluzione a partire da nuove geometrie ed assetti per la sua Yamaha che hanno permesso al pluricampione di Tavullia di costruire un passo sull’1.33 basso, anche se non ancora in linea con quello dei piloti di testa.

Rossi: "Per il podio sarà dura"

Oggi abbiamo fatto un buon passo avanti rispetto a ieri, siamo riusciti a migliorare molto il setting della moto. Come passo non sono messo malissimo. Nelle libere 4 ero quarto, abbastanza vicino,non sono messo malissimo” ha analizzato Rossi ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Il problema è che qui Marquez va molto forte, Lorenzo va molto forte, ma va molto forte anche Pedrosa. Quindi per domani, il podio sarà dura. Non sono tanto lontano ma come sempre, in qualifica, non sono riuscito a fare il giro buono, ho trovato un po’ di traffico, ho sbagliato e non sono stato abbastanza bravo, sarebbe stato importante partire in seconda fila”.

"M1 più veloce ma serve un altro step"

Rispetto a ieri, la moto è molto più rapida nei cambi di direzione? “Sì, abbiamo migliorato molto. Parlando a grandi linee, abbiamo tolto un po’ di peso davanti e la moto è diventata più leggera. Nei cambi di direzione ho recuperato qualche decimino, ma soprattutto avendo meno stress sulla gomma davanti si riesce ad andare più facilmente” spiega il Dottore. “L’errore era stato quello di partire con un setting di base un po’ troppo simile alle altre gare, e invece questa pista vuole qualcosa di diverso. Ci sono tante cose da mettere a posto. Soffro ancora nel t2. Purtroppo tecnicamente parlando, se voglio una moto come piace a me in frenata, poi nel t2 sono un po’ lento. Quindi ora bisognerà cercare sicuramente, se vogliamo cercare di fare una bella gara, di fare un altro step”.

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