Infiltrazioni d’acqua nel baule, Bmw costretta a risarcire i clienti Usa

Guai in vista per la Bmw: il costruttore tedesco, infatti, dovrà risarcire i clienti americani che hanno acquistato una Serie 5 tra il 2004 e il 2010 a causa delle infiltrazioni d'acqua all'interno del baule posteriore. Sono molti, infatti, i possessori di auto del marchio bavarese, che si sono lamentati: il problema riguarderebbe alcune zone del tetto e, soprattutto, del baule, poiché le infiltrazioni andrebbero a danneggiare le componenti elettriche ed elettroniche presenti nel vano che contiene la ruota di scorta.
Un risarcimento da circa 447 mila euro
La class action, avviata dai possessori di auto del marchio bavarese per cercare di ottenere un risarcimento dei soldi spesi per riparare quello che di fatto è un difetto congenito di fabbrica, ha dato i suoi frutti: stando a quanto riportato dalla Reuters, infatti, la Bmw ha ha deciso di accontentare le richieste, arrivando a sborsare una somma di circa 447 milioni di euro per soddisfare le richieste di 318 mila proprietari di vetture del marchio teutonico. L'accordo deve ancora essere approvato da un giudice, ma ogni proprietario di una vettura con infiltrazioni d’acqua dovrebbe ricevere circa 1.500 dollari oltre a un'assistenza gratuita per i possessori di auto con meno di dieci anni di età e meno di 193 mila chilometri che sono stati colpiti dal problema.
Impossibile sapere con certezza quanti saranno i clienti coinvolti nel risarcimento, ma in totale dovrebbero essere più 300 mila le auto che il marchio tedesco dovrà far revisionare o ritirare dal commercio. È l'ennesimo caso di un costruttore incappato in inconvenienti che rischiano di minare fortemente la credibilità dei colossi del mondo automobilistico: il mercato americano si conferma ancora una volta particolarmente recettivo alle richieste dei clienti, molto più tutelati rispetto a quelli europei.