Internazionali d’Italia Motocross: lo stop di Febvre premia Bobryshev a Lamezia Terme
Secondo appuntamento con gli Internazionali d’Italia di Motocross e primo colpo di scena della stagione. Sulla pista di Lamezia Terme a tenere tutti con il fiato sospeso e Romain Febvre, che dopo aver conquistato il secondo posto nelle prove della MX1, non si presenta al cancelletto di partenza della gara, lasciando campo libero agli avversari. Della situazione se ne approfitta Evgeny Bobryshev, che consolida la sua posizione nella classifica della manifestazione dopo la vittorie nella Elite conquistata la scorsa settimana sulla sabbia di Alghero. Bobryshev conquista la MX1 e ottiene un secondo posto nella gara Elite, ipotecando la vittoria finale degli Internazionali che si chiuderanno la prossima settimana ad Ottobiano.
MX1: Bobryshev senza Febvre
L’assenza del Campione del Mondo in carica al cancelletto di partenza lascia agli spettatori il gusto di una gara più combattuta, con distacchi al traguardo più contenuti. Evgeny Bobryshev si aggiudica la manche davanti a Jeremy Van Horebeek, che prova a resistere al pilota Honda HRC e chiude con poco più di 2 secondi e mezzo. Al terzo posto si rivede Maximilian Nagl, che paga un distacco di circa 16 secondi. Più staccata la KTM di Coldenhoff, quarto, mentre è sesto al traguardo David Philippaerts, dietro all’altra Yamaha dell’esordiente Valentin Guillod.
MX2: Cervellin e Bernardini protagonisti
Altra assenza importante a Lamezia Terme è quella di Jeffrey Herlings. Nella classe MX2 i protagonisti difendo il nostro tricolore e così al traguardo la bandiera a scacchi premia Michele Cervellin, già sulla ribalta della gara di Alghero con un ottimo secondo posto. Secondo posto per Samuele Bernardini a sette secondi dal vincirore. Lo svedese Alvin Ostlund su Yamaha completa il podio della gara.
Elite a Van Horebeek. Secondo Bobryshev
Gara di chiusura della giornata di Lamezia Terme è quella della Elite, che richiama al cancelletto di partenza I migliori 20 piloti delle due categorie. Sul podio finale salgono gli stessi piloti della classe MX1, ma con i primi due piloti ad ordine invertito. Il vincitore è Jeremy Van Horebeek, che precede di 4 secondi e 4 decimi Evgeny Bobryshev. Terza ancora l’Husqvarna di Nagl, mentre Valentin Guillod riesce a precedere Coldenhoff dopo un duello serrato che vede i due piloti separati da solo 8 decimi. Settimo al traguardo Philippaerts, ottavo Lupino.