Investimenti in arrivo per Mirafiori e Cassino

Messaggi positivi dopo l'incontro tra Sergio Marchionne, ad Fiat, e i rappresentanti dei sindacati. Il segretario della Uil, Luigi Angeletti, ha confermato che il manager italo-canadese intende fare un importante investimento per lo stabilimento di Mirafiori. Un investimento che, secondo quanto affermato da Rocco Palombella, segretario Uilm, "avrà un valore di poco sotto 1 miliardo di euro". I messaggi positivi continuano ad arrivare qua e là dai diversi rappresentanti sindacali: Roberto Di Maulo ha precisato che obiettivo dell'investimento sarà "l'unificazione anche societaria degli stabilimenti Maserati di Grugliasco e di Mirafiori. Questo permetterà il massimo utilizzo degli impianti del personale e porterà alla nascita a Torino del polo del lusso". Poi una conferma parziale da parte dell'azienda, che in una nota spiega che le parti sociali hanno trovato un accordo che permette l'"inizio immediatamente al piano di investimenti necessario ad assicurare il futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento di Mirafiori". Una misura che permetterà la richiesta di "proroga dell'attuale cassa integrazione straordinaria".
Oltre all'impianto di Mirafiori, volto a creare il "polo del lusso", la Fim Cisl ha parlato anche di Cassino, che rientrerà a breve nel piano di investimenti del gruppo. Giuseppe Farina, segretario della Fim Cisl, chiosa con un attacco a chi, dall'accordo, è stato escluso: "La Fiom Cgil con i tribunali riporta i delegati Fiom negli stabilimenti, la Fim Cisl insieme agli altri sindacati, con i buoni accordi sindacali porta investimenti e lavoro".