Irregolarità sui gas di scarico, Bmw ammette le colpe e richiama 11mila auto

Un‘irregolarità nella gestione del software per i gas di scarico, non un'altra puntata dello scandalo Dieselgate; è quanto scoperto dalla rivista tedesca Der Spiegel che ha rilevato come la casa tedesca Bmw abbia deciso di richiamare 11mila vetture per correggere un funzionamento non ottimale su alcuni modelli equipaggiati con motori diesel a sei cilindri. Il software, che pure aveva ottenuto la necessaria omologazione delle autorità, sarebbe poi stato programmato in modo sbagliato facendo venire fuori irregolarità nella gestione dei gas di scarico della quale l'azienda teutonica ha già ammesso la responsabilità. "Non si tratta di un defeat device", ha precisato un portavoce della Bmw al settimanale tedesco.

11mila le vetture del marchio tedesco coinvolte

I modelli interessati e che monterebbero il software sono Serie 7 e Serie 5; il costruttore sta esaminando altri veicoli per verificare se il problema possa aver riguardato anche macchine vendute fuori dal paese. L'azienda tedesca sostiene di aver indicato il problema alla Kba, l'ufficio federale dei trasporti della Germania, ma la stessa autorità si era insospettita quando dopo aver disposto l’acquisto di una macchina presso un concessionario il costruttore avrebbe insistito per un intervento di manutenzione. Il malfunzionamento della gestione dei gas di scarico, comunque, riguarderebbe i modelli tra il 2012 e il 2017. La Bmw, che non era stata coinvolta in maniera pesante come altre case tedesche nello scandalo Dieselgate, aveva assicurato qualche tempo fa di avere diesel puliti. Una questione da chiarire al più presto e della quale si stano già occupando le autorità della Germania, ma il rischio di una nuova puntata del Dieselgate, uno dei più grandi scandali del mondo automobilistico, sembra essere scongiurata.