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Jean Alesi contro i team radio: “Bisogna eliminarli”

L’ex pilota francese della Ferrari non è convinto che le soluzioni prese sui team radio non siano quelle giuste. Alesi è parso poco convinto anche dalle moderne power unit.
A cura di Vito Lamorte
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Jean Alesi è uno dei piloti più amati dagli appassionati italiani di Formula 1. I cinque anni alla Ferrari lo hanno fatto entrare nei cuori di molti tifosi e le sue opinioni sulla situazione in cui versa la F1 adesso sono sempre accolte con interesse. L'ex pilota Ferrari ha espresso a Motorsport.com tutte le sue perplessità sulla scelta di ridurre le comunicazioni radio attuata dalla Federazione nel mese di luglio : "La stretta sulle comunicazioni radio non è abbastanza. Grazie alla radio gli ingegneri possono dare molte informazioni ai piloti, ad esempio quando effettuare la sosta ai box, ma credo che ogni pilota dovrebbe correre in modo del tutto autonomo". Per Jean Alesi, i piloti dovrebbero correre senza alcuna indicazione da parte dei team sulla strategia da adottare: "Credo che la soluzione migliore per la Formula 1 sia quella di creare vetture maggiormente attraenti per il pubblico e rendere i piloti più liberi in gara con meno influenze tramite i team radio". Il driver francese ha inoltre voluto dire la sua e esprimere le sue perplessità sulle power unit attuali: "Sono motori molto efficienti e tecnologici, ma non credo che siano dei propulsori adatti al motorsport anche per quel che riguarda il sound. Tuttavia, costruttori come Ferrari e Mercedes hanno investito molto sulle nuove power unit e non credo sia possibile tornare indietro".

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