Jean Alesi fermato dalla Polizia tedesca per eccesso di velocità

La sicurezza e limiti di velocità valgono per tutti, anche se ti chiami Jean Alesi e sei un ex pilota di Formula 1. Così il francese si è visto togliere la patente martedì scorso, dopo essere stato inseguito e fermato dalla Polizia tedesca nei pressi di Treviri, in Germania, per eccesso di velocità. L’ex ferrarista procedeva di 60 km/h oltre il limite consentito mentre si spostava da Avignone al Nurburgring, per assistere ad un test di suo figlio Giuliano al volante di una Formula Renault, in vista della prossima stagione. Il 15enne ha infatti seguito le orme di papà Jean, impegnato in questa stagione nel campionato francese di Formula 4, dove attualmente è quarto in classifica piloti e presto potrebbe trovarsi a lottare con Mick Jr, il figlio del grande Michael Schumacher, a sua volta impegnato nel campionato ADAC di Formula 4, in Germania.
A confermare le indiscrezioni rapidamente circolate sulla stampa transalpina è stato lo stesso Alesi, che al magazine Blick ha fornito la sua versione dei fatti.
Ero al volante della mia Mercedes da diverse ore” ha spiegato Alesi. “Stavo andando da Avignone a Nurburgring dove a mio figlio Giuliano è stata data la possibilità di testare una Formula Renault per la prossima stagione”.
La premura di non perdere il test del figlio stava facendo viaggiare Alesi alla velocità 140 km/h su una tratta dove il limite è fissato a 80 km/h. Al rilevamento della velocità massima, una volante della polizia si è lanciata in un inseguimento, mentre l’ex pilota ha continuato a procedere senza sospettare nulla. Solo quando i due poliziotti sono stati in grado di fermarlo, hanno riconosciuto Alesi. Tuttavia la decennale carriera dell’ex pilota di Tyrrel, Ferrari, Benetton, Sauber, Prost e Jordan, unita alle giustificazioni del caso non sono state sufficienti ad evitargli un verbale da 1.000 euro che Jean, essendo straniero, ha pagato immediatamente, potendo però proseguire il viaggio per raggiungere l’autodromo tedesco.
La Polizia è stata molto gentile, abbiamo parlato delle gare e della Formula 1 ma mi ha comunque sanzionato. Inoltre, molto probabilmente, non potrò guidare in Germania per i prossimi 2 mesi”.
Non è la prima volta che Alesi viene pizzicato al volante oltre il limite di velocità consentito: un caso analogo era già stato accaduto dodici anni fa, su un’autostrada francese quando, al volante della sua Mercedes AMG, sfrecciava alla velocità di 191 km/h anziché a 130 km/h. In quell’occasione Alesi se la cavò con una multa di 750 euro.