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Jeep Cherokee, americana nell’aspetto, italiana nella meccanica (VIDEO/FOTO)

Il SUV medio americano è pronto per il debutto in Europa. Nasce dalla piattaforma dell’Alfa Giulietta ed è spinto dai motori Fiat Multijet.
A cura di Pietro Ginechesi
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Tutto è pronto per il debutto europeo della nuova Jeep Cherokee. La quarta generazione del SUV compatto americano si presenta totalmente rinnovata sotto ogni aspetto, a partire dallo stile, che si discosta dal passato per lanciare la Cherokee in nuova era; a dimostrazione di quanto sta accadendo per l'intero gruppo Fiat, appena ribattezzato FCA, Fiat Chrysler Automobiles. Sotto una carrozzeria moderna e aggressiva e dallo stile decisamente americano, si nasconde un assetto meccanico dalla forte impronta italiana. La prima uscita ufficiale nel vecchio continente la farà al prossimo Salone di Ginevra (4-16 marzo 2014).

Esterni
Interni e dotazioni
Motori e meccanica

Esterni

Il look della nuova Jeep Cherokee rappresenta una svolta per lo storico SUV americano, tagliando di netto col passato. Le forme squadrate e muscolose lasciano spazio ad una carrozzeria dalle linee agili e taglienti. Il frontale adotta una nuova calandra sagomata in modo da allungare la sezione anteriore della vettura, all'interno sono presenti sette scanalature, che portano aria fresca al radiatore. I gruppi ottici hanno dimensioni molto ridotte e si sviluppano in orizzontale attraverso due sezioni separate, utilizzando lampade allo Xeno e LED. In basso sono presenti i fari fendinebbia. Il profilo laterale si adegua all'attuale generazione di SUV presenti sul mercato, senza perdere i passaruota sagomati e rinforzati dalle fasce paracolpi grigie. L'altezza da terra è da vera fuoristrada e le ruote ne caratterizzano l'assetto, montando cerchi da 17 pollici, a scelta si può optare per i 18 pollici.

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Interni e dotazioni

L'abitacolo della nuova Jeep Cherokee gode dello spazio interno tipico di una berlina media, il pianale utilizzato è il C-Evo, direttamente derivato dall'Alfa Romeo Giulietta ed utilizzato oltreoceano anche per la Dodge Dart. Così come per la carrozzeria, anche gli interni risultano più moderni ed allo stesso tempo eleganti. La struttura non appare più spartana, ma adotta un design dalle linee morbide, ne sono un esempio i due elementi circolari che costituiscono la strumentazione di bordo. I vari materiali disponibili per i rivestimenti impreziosiscono la vettura, tra questi figura la pelle Nappa. La versione Limited dota i sedili anteriori rivestiti in pelle, regolabili elettronicamente con memoria, riscaldati e ventilati. Al posteriore il divano è sagomato 60:40 ed è installato su un binario che permette regolare lo spazio a disposizione dei passeggeri. Come optional è inoltre disponibile il tetto panoramico CommanView, azionato elettricamente. Il sistema di infotainment Uconnect si interfaccia ad uno schermo touchscreen da 8,4 pollici.

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Motori e meccanica

La Jeep Cherokee approda sul mercato italiano con i propulsori Multijet quattro cilindri 2.0 litri, disponibili nelle varianti da 140 e 170 CV e sistema Start&Stop di serie. Il modello da 140 CV monta di serie un cambio manuale a 6 marce, come optional si può scegliere il cambio automatico a 9 rapporti, unica scelta disponibile per il Multijet da 170 CV. Completa il listino il grosso benzinaV6 Pentastar 3.2 litri da 272 CV. La gestione del motore è affidata al sistema Electronic Range Select, che sfrutta 40 diverse mappature della centralina, al fine di offrire il massimo comfort di guida in ogni situazione. Il pianale C-Evo è stato progettato per vetture a trazione anteriore, la Cherokee di serie adotta tale sistema ma mette a disposizione anche tre differenti soluzioni meccaniche per ottenere la trazione integrale, in particolare figura il Jeep Active Drive Lock, capace di scollegare l'asse posteriore e avere una trazione integrale on-demand, senza brusche variazioni di potenza.

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