Jerez, Jorge Lorenzo: “Uno dei giri migliori di sempre”
Sorride Jorge Lorenzo dopo aver centrato la prima pole stagionale sul circuito di Jerez della Frontera. Fino a ora per il maiorchino il 2015 non era iniziato nel migliore dei modi ma a Jerez de la Frontera il campione della Yamaha sembra aver ritrovato il ritmo per mettersi in corsa nel mondiale. “Sorrido e non lo faccio spesso” dice Lorenzo al parco chiuso dopo aver abbattuto il muro dell’1.38 con un fenomenale 1’37.9, rifilando tre decimi al connazionale Marc Marquez e mezzo secondo ad Andrea Iannone che domani scatteranno dalla prima fila con lui.
“La temperatura era altissima e in queste condizioni è davvero difficile andare forte” prosegue il maiorchino che sul nuovo riferimento siglato sull’asfalto andaluso spiega “Sapevo di avere già siglato un buon tempo per stare in prima fila, ma nell’ultimo run ho provato a spingere un po’ di più. Non pensavo di farcela a chiudere in 1’37.9, ma ho fatto uno dei migliori giri della mia vita davanti a tutto questo pubblico. Sono contento non solo per la pole position ma anche per essere stato tra i primi in tutte le sessioni”.
Lorenzo però non ha gradito sentire parlare della sua ritrovata competitività, sottolineando come il motociclismo non sia uno sport come il calcio, dove tutto si basa sul risultato. “Per molti questo è un sport di risultati, non c'è pazienza, se non si vedono i risultati si parla di crisi e di pressione psicologica. In realtà mi sono successe tante cose nei primi GP come il casco rotto in Qatar o la bronchite in Texas. Poi in Argentina sono stato io a sbagliare la scelta della gomma. Per questo non ero riuscito a dimostrare il mio potenziale quest’anno. Quanto visto oggi credo sia più vicino al mio valore reale”.