Kehm: “Schumacher in fase di recupero ma non s’è ancora svegliato”
Le condizioni di salute di Michael Schumacher sono stazionarie e il processo di risveglio continua. A dare nuove notizie sull'ex campione del mondo della Formula Uno è il manager, Sabine Kehm: "Michael è ancora in fase di recupero, in altre parole, non si è ancora svegliato – ha ammesso alla tv tedesca RTL -. Siamo ovviamente in attesa, ma abbiamo imparato ad accettare che ci potrebbe volere ancora molto tempo". Le parole dell'agente di Schumi nel giorno del primo Gran Premio della stagione, mentre il grande circo dei motori – salvo pochissime eccezioni – sembra essersi dimenticato dell'ex ferrarista.
Mercedes padrona. Rosberg entusiasmante nel solco della tradizione e delle vittorie di papà Keke. Ferrari che ansimano, ma sono lì a tenere botta. Red Bull scompaginata dalla figuraccia di Vettel (che nemmeno ha assaggiato l'adrenalina della gara) e dalla squalifica di Ricciardo. Sorpassi, brividi in pista, baci al muretto e al vincitore che dall'alto del podio sfodera sorriso e grande soddisfazione. Nel giorno del trionfo in Australia c'è una nota stonata: nessun accenno da parte della Scuderia tedesca a Michael Schumacher. Nulla, nemmeno una dichiarazione di facciata nei box, quando la tensione è sbollita e la gioia prende il sopravvento.
Schumacher ex pilota della Mercedes. Schumacher tester e volto della Mercedes. Le ultime immagini dell'ex campione del mondo cancellate in una mattinata, sotto il sole di Melbourne che splende anche sulla vergogna di un mondo che dimentica in fretta e nemmeno volta le spalle e china il capo di fronte alla storia, al rispetto per l'uomo e per il dramma della sua famiglia. Massa è sceso in pista così: "Porto Schumi sempre con me", con le sue iniziali vergate sul casco. Un campione si riconosce anche da questo.