Kimi, incantesimo spezzato. Vettel resta leader del Mondiale
Valtteri Bottas a Sochi ha vinto il primo Gran Premio della sua carriera. Adesso sono 107 i piloti che hanno vinto almeno una gara nella storia della F1. La Ferrari non esce sconfitta. Perché ha portato sul podio Vettel e Raikkonen, che in modo diverso hanno disputato una gara splendida. Seb, beffato in volata, guadagna punti su Hamilton, autore di una gara anonima e quarto al traguardo. Lewis ora ha un ritardo di tredici punti in classifica dopo appena quattro gare. Il primo podio stagionale per Raikkonen non basta alla Ferrari, che perde la leadership nel Mondiale Costruttori.
La prima fila tutta rossa, che mancava dal 2008, viene vanificata al via quando Bottas indovina la partenza e svernicia Seb e Kimi. Il finlandese spinge tantissimo, arriva fino a cinque secondi di vantaggio e sembra confermare che Sochi è il giardino di casa della Mercedes. Vettel è costante, tiene a bada Raikkonen e allunga su Hamilton. La fase di studio, forse per via dell’unica sosta, è lunghissima. Nessuno vuole fare la prima mossa. Bottas che ha un po’ di degrado si ferma prima del tedesco, che non lo imita resta in pista e in modo esaltante con gomme usate riesce comunque a guadagnare terreno sul suo rivale di giornata. Dopo il pit Vettel ci crede e si porta a un secondo e mezzo dalla Mercedes, nel finale si avvicina tantissimo a Bottas, ma non riesce ad attaccarlo mai. La scuderia campione del mondo fa festa.
Il bicchiere è mezzo pieno. Perché la Ferrari ha dimostrato di essere fortissima. Perché dopo tanto tempo nelle Qualifiche ha volato ed in gara, pur non festeggiando il successo, ha confermato di non avere nulla da invidiare alla Mercedes. E i campionati storicamente si vincono anche con i piazzamenti. Vettel ora ha un vantaggio di 12 punti su Hamilton, che ha vissuto un weekend disastroso. Bravo anche Raikkonen, che dopo essere stato sferzato dal presidente Marchionne, si è svegliato ed ha conquistato l’85esimo podio della sua carriera. Tra due settimane in Spagna i magnifici quattro sono pronti a darsi battaglia.