Kimi Raikkonen: “Se non sarò pagato non correrò le ultime due gare”

Da quanto ha firmato per la Ferrari, Kimi Raikkonen vive da separato in casa alla Lotus. Il finlandese e tutta l’elite dei manager e degli ingegneri del team di Enstone stanno facendo di tutto per chiudere nel modo peggiore una esperienza splendida, che ha reso molto sia al pilota che al team. Perché Raikkonen, che due anni fa di questi tempi era un enigma per tutti i grandi team, ha fatto grande la Lotus, dalla quale è stato aiutato moltissimo. Perché il team di Gerard Lopez gli ha dato una macchina vincente. Il patron del team, però, ha pagato sempre Kimi con notevole ritardo. E Kimi, che tiene tanto al suo denaro, da Abu Dhabi, dove ha vinto nel 2012, ha detto che se non verrà pagato entro pochi giorni salterà le ultime due gare del campionato: “Io nel 2013 non ho ancora visto un euro. Sono venuto ad Abu Dhabi perché mi auguro di risolvere alcuni aspetti che determineranno la mia presenza in Texas e in Brasile, io spero di finire il Campionato senza sorprese. Guidare mi piace e mi diverte ed è anche il mio lavoro.”
India – Dopo aver perso le staffe per un paio di tweet di cattivo gusto, che il team inglese gli ha dedicato, Raikkonen ha messo la parola fine ai suoi rapporti con la Lotus in India, dove Kimi ha polemizzato in modo brutale con il capo degli ingegneri Alain Permane: “Quello che è successo in India è uno dei problemi, ma il problema è un altro. È brutto quando non si viene trattati come ci si aspetta e come ci si merita, soprattutto quando qualcuno viene a dirti che non stai facendo gioco di squadra e che non m’interessa il destino del Team.”