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Kubica: “Arrivato a questo punto sarebbe un peccato non essere al via nel 2018”

Il polacco ha percorso 100 giri nel primo giorno di test senza puntare al tempo: “E’ falso dire che guido con una mano sola. Fisicamente sono a posto, forse meglio di quello che potessi essere quando ero qui anni fa” ha dichiarato.
A cura di Matteo Vana
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Robert Kubica nel box della Williams - Foto Twitter
Robert Kubica nel box della Williams – Foto Twitter

Robert Kubica è tornato: il polacco è salito sulla Williams nei test Pirelli di Abu Dhabi percorrendo 100 giri al volante della monoposto inglese. Un risultato incoraggiante per l'ex Sauber che non ha cercato la prestazione pura, ma si è dedicato soprattutto a cercare di capire il funzionamento degli pneumatici che, nella prossima stagione, equipaggeranno le vetture. Il matrimonio con la scuderia di fondata da Sir Frank Williams sembra essere a un passo, mancano solo gli ultimi dettagli per sancire l'unione che porterà Kubica, costretto ad abbandonare il circus dopo il gravissimo incidente nel rally di Andora, di nuovo in Formula 1.

Per il polacco 100 giri con la Williams

Quella di Abu Dhabi era la prova del nove per il pilota che era già tornato in pista con la Renault nei mesi scorsi sul circuito di Budapest. Una sessione proficua per Kubica che tornerà al volante della Williams nell'ultima giornata, in programma domani sempre sul circuito di Yas Marina; le prime impressioni, però, lasciano ben sperare anche in vista del prossimo quando probabilmente sarà al via del campionato.

È stata una giornata produttiva, ho fatto tantissimi giri provando un sacco di gomme. Il team mi ha accolto alla grande e ho trovato un clima meraviglioso. Io sto cercando di dare il massimo, cerco di imparare il più possibile, perché ovviamente non sono nella stessa situazione di sette anni fa, ho dei limiti e devo adattarmi anche se fisicamente sono a posto, forse meglio di quello che potessi essere quando ero qui anni fa – ha dichiarato il polacco ai cronisti presenti sul circuito -. Il mio ritorno? Al punto in cui sono arrivato mi dispiacerebbe non essere al via in Australia.

Sono consapevole di avere delle limitazioni ma è falso dire che guido con una mano sola, semplicemente perché sarebbe impossibile farlo, in realtà ho qualche accorgimento che mi aiuta, ma in sostanza è il mio corpo che ha imparato a compensare le mie mancanze. Quando ho deciso di provarci, mi sono posto degli obiettivi, ma non voglio tornare solo per esserci, e se non mi sento a posto sarò io a non farlo, perché non avrebbe senso.

Un test che ha confermato come Kubica possa ancora dire la sua in Formula 1. Il polacco avrà ancora a disposizione una giornata per convincere definitivamente la Williams a puntare su di lui per sostituire Felipe Massa che ha detto addio al circus nell'ultima gara dell'anno ad Abu Dhabi. L'ex pilota di Renault e Sauber potrebbe essere l'uomo giusto da cui ripartire, un pilota d'esperienza da affiancare a Lance Stroll, giovane sul quale il team di Grove ha dimostrato di puntare. Gli ultimi dubbi verranno sciolti nei prossimi giorni, ma sembra proprio che la favola di Kubica sia destinata a concludersi con il lieto fine.

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