Kvyat “torpedo” in Russia, casco speciale per ricordare l’incidente con Vettel
Il Gran Premio di Russia, per Daniil Kvyat, ha rappresentato una vera e propria sliding doors: uno scherzo del destino lo ha fatto incrociare con Sebastian Vettel. Storia di appena 12 mesi fa quando il russo, preso dalla foga, tamponò per due volte il tedesco della Ferrari forando la gomma della Rossa e mandando il quattro volte campione del mondo contro le barriere.
Fato beffardo quello di Daniil Kvyat che, dopo aver conquistato il sedile della Red Bull ed essere salito sul podio in Cina con la scuderia di Milton Keynes, si è visto retrocesso in Toro Rosso, sostituito da Max Verstappen che, ironia della sorte, una settimana dopo scrisse la storia proprio con la vettura, diventando il più giovane pilota di sempre a issarsi sul gradino più alto del podio. Un colpo durissimo per il russo che ha faticato non poco prima di riprendersi dallo choc: adesso però sembra essere tutto alle spalle tanto che il pilota della Toro Rosso si è presentato sul circuito di casa con un casco speciale proprio per ricordare quell'evento.
Incubo Vettel per il russo
Sullo retro del suo elmetto, infatti, figura un siluro, proprio come l'aveva definito Sebastian Vettel un anno fa. Prima dell'incidente, infatti, il tedesco aveva già ammonito il giovane pilota per una manovra non troppo ortodossa in Cina definendola "un'entrata da torpedo". Dopo un anno il russo è tornato sull'argomento dimostrando un gran senso dell'umorismo e confessando che, ogni volta che pensa al GP di Russia, la mente torna inevitabilmente a quanto successo con Vettel. Difficile dire se le cose, senza quell'incidente, sarebbero andate in maniera diversa, Kvyat non vuole più ripensare a quanto accaduto, ha imparato la lezione e, se in gara si troverà di nuova davanti la Rossa del tedesco, impegnato nella lotta al mondiale, il suo atteggiamento sarà sicuramente più cauto rispetto a dodici mesi fa.