L’Alfa Romeo di Benito Mussolini e Claretta Petacci venduta all’asta per 2 milioni di euro
A volte ritornano. L'Alfa Romeo acquistata da Benito Mussolini per la sua ragazza è stata venduta per 2 milioni di euro dopo essere stata restaurata con cura. Il dittatore italiano regalò la vettura alla sua amante Claretta Petacci nel 1939. Si tratta della stessa vettura sulla quale vennero catturati mentre cercavano di fuggire dall'Italia alla fine della Seconda Guerra Mondiale. La 6C Sport Berlinetta, era stata abbandonata in un fienile in America per 21 anni dal 1949, è stata riportata al suo antico splendore. L'Alfa Romeo della Petacci fu confiscata e poi acquistata da un ufficiale dell'esercito Air Corps degli Stati Uniti, il maggiore Charles Pettit, che spedì la berlina a due porte alla fattoria di famiglia a New York nel 1949, ma quando il veicolo si ruppe, venne abbandonata in un fienile. Nel 1970 fu acquistata da Ron Keno di Mohawk, New York, per 300 dollari ed è stata rimessa a nuovo. In seguito l'antiquario si mise in contatto con Franz Spögler, un ex nazista il cui lavoro era stato quello di guidare la Petacci e Mussolini con la 6C fuori dai confini italiani. Tra la fine del 1978 e l'inizio del 1979, l'Alfa Romeo venne parzialmente restaurata e fu venduta da Keno al collettore Donnie Morton del Connecticut. Successivamente finì all'Imperial Palace Auto Collection.
Lo staff restaurò la macchina e la tenne fino al 1999, quando fu venduta ad un altro proprietario. Il nuovo appassionato ricostruì tutto il motore della vettura in Italia alla fine del secolo e, in due anni, ha speso 500.000 euro. L'Alfa Romeo 6C Sport Berlinetta è finita in una vendita organizzata da RM Auctions a Parigi. Peter Wallman, specialista di automobili classiche della RM Europa, citato da Yahoo: "La storia di questa vettura permette di sviluppare la vendita su diverse argomentazioni. La provenienza da Mussolini aggiunge interesse ma è necessario essere innanzitutto affascinati dalle forme armoniose della 6C".
Il veicolo è stato venduto, insieme ad una serie di altre auto d'epoca, ad un prezzo di circa 2 milioni di euro.