L’Aquila ricorda Marco Simoncelli

Dal prossimo 22 giugno alle ore 12, L’Aquila vestirà per sempre il ricordo indelebile di Marco Simoncelli, il pilota tragicamente scomparso nell’ottobre 2011 sul circuito di Sepang mentre percorreva il secondo giro del suo ultimo GP. Il capoluogo abruzzese, nonostante i problemi legati alla ricostruzione, ha accolto sin dal giorno successivo al tragico incidente, l’iniziativa promossa dal Motoclub Motociclisti Aquilani.
Al Sic, la cui scomparsa ha commosso tutto il mondo sportivo e non, L’Aquila intitolerà il piazzale della storica base della funivia del Gran Sasso a sostegno di una memoria che resterà nel tempo immutata. A parlarne è Massimiliano Mari Fiamma, il Presidente del Motoclub: “La nostra città affronta quotidianamente problemi insormontabili e momenti di grande sconforto, ma iniziative come queste testimoniano l'attenzione immutata anche per ciò che accade al di fuori del nostro comprensorio e la voglia di continuare ad essere presenti anche nelle vicende salienti nella vita del nostro Paese in cui Marco Simoncelli ha svolto e svolge un ruolo di esempio da non dimenticare”.
La base della funivia del Gran Sasso, che collega la località turistica di Fonte Cerreto al versante occidentale di Campo Imperatore, è da sempre uno dei passaggi più noti dell’intero panorama motoristico nazionale, tappa di un itinerario che regala uno spettacolo mozzafiato. Proprio in quel piazzale, meta domenicale di passeggiate tra le alture che rompono la vastità dell’altipiano, a rendere omaggio al pilota di Coriano, ci saranno il Presidente della FIM Paolo Sesti, i piloti Mattia Pasini e Lorenzo Baldassarri, e Corrado Tuzii, gloria sulmonese del Motomondiale. Prima della cerimonia di intitolazione, alla quale sarà presente la famiglia del pilota di Coriano, verrà scoperta una targa dedicata a Marco e sarà inaugurata una stele monumentale offerta dal Motoclub Motociclisti Aquilani, dedicata a tutti i motociclisti scomparsi sulle strade.
Nelle parole di papà Paolo la commozione per l’iniziativa: “Un gesto straordinario e senza precedenti che ci rende orgogliosi e che renderà nostro figlio eternamente presente e vivo nella storia del nostro Paese. Un grazie di cuore all'amministrazione, alla città tutta, al Motoclub aquilano e a tutti coloro che si sono adoperati affinché l'iniziativa si concretizzasse, ed oltretutto in tempi cosi rapidi".