L’auto acquistata per 22 milioni e 700 mila euro

22 milioni e 700 mila euro, questa la cifra sborsata per aggiudicarsi la Mercedes W196 appartenuta al pilota argentino Fangio. Un anonimo ha usato il telefono per gareggiare, a suon di monete più che di cavalli vapore, all'asta organizzata da Bonhams e, senza nemmeno vedere la monoposto, l'ha acquistata. La W196 fu creata appositamente per il campionato mondiale di Formula 1 del 1954 e da subito si rivelò lo strumento ideale per assecondare le straordinarie doti di Fangio, cinque volte campione del mondiale di F1. Alla primo Gp della stagione, quello di Reims, Fangio e Karl Kling, compagni di scuderia, arrivarono rispettivamente primo e secondo. La W196 era veloce ed agile grazie all'uso di una tecnologia che per l'epoca non era assolutamente scontata. Il primo luogo la vettura era leggera grazie al telaio costruito con materiali molto leggeri e in secondo luogo il motore era incredibilmente performante con i suoi sei cilindri in linea e – novità assoluta per la F1 – l'iniezione diretta di benzina.
Basta questo a spiegare i 22 milioni e 700 mila euro? No, e allora aggiungiamo che la Mercedes W196 è stata prodotta in soli 14 esemplari, di cui 10 ancora esistenti (tre sono nel Museo dell'automobile di Torino) e, da oggi, uno solo di proprietà di un privato. Ripetiamo la domanda: eccezionalità tecnologica e unicità spiegano il prezzo? Difficilmente si può spiegare un prezzo simile, ma mettiamo nel calderone anche il valore emotivo dell'acquirente e, soprattutto, una considerazione: le auto d'epoca difficilmente perdono valore.
[Foto da Wikipedia]