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L’auto sommergibile di James Bond acquistata per 100$, ora ne vale un milione

Debuttò nel 1977 in “La spia che mi amava”. Dopo venne dimenticata in un container acquistato “al buio” da un uomo d’affari. Poi la sorpresa: la Lotus Esprit modificata per la spia di Sua Maestà.
A cura di Redazione Motori
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Trovarsi per caso con l'auto di James Bond può suggerire due cose: o ci si immagina in giro per il mondo tra spie sexy e assassini che immancabilmente schiveremo, oppure – più realisticamente – si capisce che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio tesoro. Un uomo d'affari che ha scelto di restare anonimo acquistò nel 1989 un container a Long Island, a New York. Si trattava di uno di quegli acquisti "al buio" in cui ci si aggiudica all'asta una sorta di magazzino il cui contenuto è sconosciuta fino alla fine della gara. Ebbene, l'uomo si aggiudicò il contenuto del container con 100 $, sperando di poterne fare il doppio o il triplo vendendo i singoli pezzi. Sorpresa: all'interno c'era l'auto sommergibile, ricavata dalla Lotus Esprit, che "salvò" James Bond ne "La spia che mi amava" del 1977. Si suppone che l'auto fosse conservata nel container dalla casa di produzione, che dopo aver pagato il noleggio del magazzino per 10 anni, ha deciso che conveniva lasciar andare tutto all'asta. Fatto sta che ora l'uomo d'affari è deciso a mettere all'asta a Londra l'auto sommergibile. Si stima che nella capitale del Regno Unito il cimelio verrà battuto a un milione di dollari (753.000 euro cira). Insomma, 10000 volte il prezzo di acquisto iniziale.

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