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L’autostrada fatta con pannelli fotovoltaici è pronta a vedere la luce

Avveniristica soluzione in Cina dove i pannelli genereranno 1 milione di kWh di energia all’anno, sufficienti a soddisfare la domanda di circa 800 famiglie.
A cura di Valeria Aiello
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Lavori di realizzazione della Jinan City Expressway
Lavori di realizzazione della Jinan City Expressway

Il rapporto tra Cina e l’energia solare è destinato stringersi ancora di più quando tra pochi giorni gli operai della Quilu Transportation Development Group completeranno il nuovo tratto della Jinan City Expressway, autostrada della capitale della provincia di Shandong, in Cina, il cui asfalto è stato rimpiazzato da pannelli fotovoltaici. Secondo quanto riportato dai media cinesi, tra cui People’s Daily Online and Jiemian News, la nuova tratta di circa 2.000 metri verrà inaugurata entro la fine di dicembre e consentirà di generare 1 milione di kWh di energia all’anno, quantità in grado di soddisfare il fabbisogno energetico di 800 famiglie cinesi.

I pannelli fotovoltaici sono installati all’interno di una copertura a tre strati che consente alla luce di raggiungere le celle e al tempo stesso proteggerle dagli agenti esterni e assorbire le sollecitazioni generate dal traffico veicolare. L’arteria, spiegano gli ingegneri della Tongji University che hanno sviluppato la tecnologia alla base del progetto, servirà anche come prototipo di ricerca per la ricarica delle auto elettriche in movimento. A detta del prof. Zhang Hongchao del dipartimenti di Ingegneria dei Trasporti, l’apertura di quella che è già stata definita la prima autostrada solare della Cina, servirà da volano allo sviluppo di una rete nazionale in grado non solo di alimentare i veicoli ma di fornire un supporto tecnico preventivo per gestire la futura flotta di auto a guida autonoma raccogliendo una grande mole di dati relativa ai flussi del traffico. Il progetto fa seguito allo sviluppo, sempre a Jinan, di un marciapiede a energia solare di circa 660 metri quadri realizzato per testare innovativi moduli antiscivolo in grado sfruttare l’energia elettrica per riscaldare la pavimentazione stessa, prevenendo la formazione di neve o ghiaccio.

Le strade “solari” sono relativamente giovani, almeno per quanto concerne la loro commercializzazione. La prima strada al mondo con una tecnologia analoga è stata costruita a Cromane, nei Paesi Bassi, nel 2014, un’avveniristica pista ciclabile a energia solare di circa 70 metri, seguita nel 2016 da una tratta di 1 km inaugurata in Francia, nella regione della Normandia, quale primo elemento di un programma che prevede la realizzazione di oltre 1.000 km di strade di nuova generazione. Negli Usa, invece, è già in atto la sperimentazione, finanziata dal Governo, della SolarRoadways con l’obiettivo di potenziare la celebre Route 66.

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