L’inarrestabile Sèbastien Loeb vince anche nel WTCC
Nove titoli mondiali, vinti per altro consecutivamente, sono un biglietto da visita di tutto rispetto. Lo sanno bene i piloti del WTCC che sicuramente ad inizio stagione avranno avuto seri grattacapi alla notizia dell’arrivo nel campionato del francese d’oro. Da parte sua Loeb non ha perso tempo per dimostrare tutta la sua classe: nel week-end di esordio, sul particolare Circuit Moulay El Hassan alle porte di Marrakech, il pilota Citroen firmava già la sua prima vittoria stagionale in Gara 2.
Il diluvio non ferma Loeb – La quarta tappa del campionato WTCC approda in Slovacchia ed il maltempo è subito il vero protagonista. Il week-end parte in salita per Sèbastien Loeb, che deve fare i conti anche con la sua Citroen C-Elysée zavorrata di ben 60 Kg per far fronte al regolamento. Nonostante le prime difficoltà Loeb conquista la terza posizione. Al via di Gara 1 il francese scatta benissimo e si porta subito in prima posizione, mentre alle sue spalle si posiziona Lopez, autore della pole. Muller è costretto ad un Drive Through per partenza anticipata. Loeb comanda fino a quando, a causa delle avverse condizioni meteo, al settimo giro, entra la Safety Car in pista. L’apocalisse si abbatte sullo Slovakia Ring e la corsa viene annullata al nono passaggio, incoronando Loeb vincitore.
Un alieno inarrestabile – Un vero fenomeno del volante. Inutile trovare giri di parole per descrivere questo pilota francese che ha saputo riscrivere la storia del rally mondiale. Nove titoli consecutivi nel WRC non sono per tutti e nessuno come lui ha saputo dettare legge sugli sterrati, sugli asfalti e sulle piste innevate di tutto il mondo. Ora lo scettro nei rally è passato al suo successore, che condivide con Loeb nome di battesimo e nazionalità, per portare avanti la tradizione francese nei rally: Sèbastien Ogier. Ma per Loeb la fame di adrenalina non si è placata. Fresco quarantenne ha saputo rimettersi in gioco con la nuova scommessa delle ruote coperte in pista nel combattuto campionato WTCC. Lui che, per gioco, aveva stupito tutti con un impresa incredibile, ovvero polverizzare il record della salita al Pikes Peak. Abbattere di oltre un minuto e mezzo un record su una delle corse più importanti per gli americani. Altro esempio di scuola europea che detta legge nella terra degli Yankees.
A caccia di un altro mondiale – L’obbiettivo nel mirino di Sébastien Loeb è il decimo titolo mondiale. Non servirebbe per consacrarlo tra i miti delle quattro ruote, perché già occupa uno dei primi posti. La corsa al mondiale WTCC non si ferma, e su un campionato lungo dodici prove, otto delle quali ancora da disputare, Loeb è ampiamente in corsa per il titolo, con il secondo posto in classifica generale con 113 punti, 25 punti in meno del leader, l’argentino Lopez (138), e quattro punti in più del connazionale Muller (109). L’avventura di Sébastien Loeb continua con l’appuntamento del 25 maggio con la tappa al Salzburgring.
