L’India e la svolta a zero emissioni: dal 2030 solo auto elettriche
L'India vira verso un futuro a zero emissioni. Il governo indiano ha delineato un programma che entro il 2030 eliminerà le auto a combustione interna dal paese ed il mercato sarà costituito da sole vetture elettriche. Una svolta importante per uno dei paesi col più alto tasso di inquinamento al mondo. Secondo una stima di Greenpeace, oltre 2,3 milioni di persone muoiono prematuramente in India a causa dello smog. Il passaggio all'elettrico è fondamentale per abbattere le emissioni nocive e rendere l'aria più pulita.
L'obiettivo risulta piuttosto ambizioso in un paese che negli ultimi 12 mesi ha immatricolato oltre 3 milioni di vetture. La cifra risulta elevata ma, rapportata al numero degli abitanti, si riduce ad una vettura ogni 32 persone. Una pesante incognita ha a che fare col "carburante" delle auto a zero emissioni: 4.141 villaggi dei 640.867 che compongono l'India non sono ancora provvisti di energia elettrica e il governo ha dichiarato che entro il 2018 sarà fornita la piena copertura.
L'espansione delle vendite di auto elettriche avverrà tramite un apposito programma di acquisto che non prevede alcun anticipo, oltre alla presenza di ingenti incentivi. Il prezzo della vettura sarà ripagato nel tempo col denaro risparmiato utilizzandola: l'elettricità ha un costo notevolmente ridotto rispetto alla benzina o il diesel. Le tariffe elettriche non saranno soggette ad aumenti. Per consentire una buona diffusione, il governo indiano ha intenzione di realizzare una vasta rete di ricarica delle batterie dislocando numerose stazioni di servizio in tutto il paese. Attualmente in India sono in vendita differenti modelli elettrici a marchio Mahindra ma non mancano auto comuni in Europa come la Toyota Prius.