L’innovativa i-Road: un po’ scooter, un po’ auto, di sicuro elettrica (VIDEO e FOTO)
Al Salone di Ginevra sono stati presentati diversi modelli eco-sostenibili e, a differenza dei precedenti anni, più accessibili ai consumatori. Gli esperimenti, tuttavia, non possono dirsi conclusi e sono anzi necessari per trovare nuove soluzioni ingegneristiche, a partire dall'efficienza dei motori, fino ad elaborare nuove vetture più leggere e capaci di sfruttare a pieno l'opportunità offerta dal trasporto elettrico. E' il caso di i-Road della Toyota, un po' scooter, un po' minicar, ma di sicuro elettrica. La classificazione di questo genere di vetture è PMV (Personal Mobility Vehicle), ovvero trasporti che rispondono alle necessità del singolo. Una caratteristica dell'ingegneria automobilistica più recente è quella di rendere il prodotto altamente specifico, individuando con maggiore precisione possibile la distanza abituale che deve coprire e il numero di passeggeri. Ebbene, i-Road ha un'autonomia di 50 km che può coprire tracciati soprattutto urbani e può trasportare due persone, posizionate una dietro l'altra, come in moto, ma comode come in auto. I-Road risponderebbe dunque a chi usa mezzi personali soprattutto in città, con la doppia urgenza di risparmiare sui consumi e di parcheggiare più agevolmente.
Caratteristiche. Ricorda l'mp3 della Piaggio a causa delle tre ruote, ma, rispetto a questo, si tratta di una vettura più vicina ad una minicar. A differenza di quanto è possibile fare con uno scooter grazie alla copertura integrale comprensiva di tetto, con l'i-Road la protezione dalla pioggia è completa, perché è chiuso e sigillato come un'auto. Le ruote anteriori sono più grandi di quelle del Piaggio Mp3 e grazie alla tecnologia "Active lean" si inclinano in base alla rotazione dello sterzo e alla velocità del veicolo. Insomma: i-Road, a differenza di uno scooter, resta in piedi anche da fermo. E come qualsiasi quattro ruote, ai quasi-centauri della i-Road si assicura la comodità del riscaldamento, oltre a illuminazione interna e impianto radio. Passiamo sotto al "cofano": due motori elettrici da 2 kW vengono alimentati da batterie agli ioni di litio. Ipotizzando una velocità di 30 km/h, la batteria ha una durata di 50 km e può essere ricaricata anche alla presa di casa.