L’Italia “vulcanica” va in Cina con una nuova supercar (VIDEO e GALLERY)
D'accordo, il brand non è dei più noti, ma passeggiando per il Salone di Shanghai non si può fare a meno di notarla. E' la Vulcano, dell'azienda di design e progettazione Icona, con sede a Torino. Dato il nome, promette di essere esplosiva e andando anche al di là delle considerazioni estetiche, bisogna dire che ci troviamo di fronte ad una supercar in piena regola. Del resto la Icona non nasce dal nulla: il suo amministratore è Teresio Gaudenzio che ha alle spalle la guida di grandi case automobilistiche come Bertone, Fiamm, Aprilia e Coeclerici. Esperienza nella Bertone anche per il disegnatore della Vulcano, Samuel Chuffart, che ha lavorato, oltre all'esperienza italiana, per Nissan, Jaguar e Land Rover.
Da 0 a 100 km/h in 2,9 secondi con il propulsone H-Turismo e 3,1 con l'H-Competizione sono due belle performance con le quali poter superare facilmente (e velocemente) la poca notorietà del brand. Da 0 a 200 km/h 8,9 secondi e 9,2, mentre la velocità massima sarebbe di 350 km/h. Le gomme sono le Pirelli P Zero, con larghezza di 355 mm dietro e 285 mm avanti. Per quanto riguarda le dimensioni, il Vulcano è alto 1,26 metri, è lungo 4,45, largo 1,94 metri e ha un passo di 2,70 metri.
Le prestazioni "vulcaniche" sono garantite da un motore a doppia propulsione. La prima è l'H-Turismo che al motore da 6.0 litri 12V abbina un elettrico da 160 cavalli con una potenza complessiva di 950 cavalli. L'altro propulsore è l'H-Competizione, che monta un V6 con doppia sovralimentazione e a cui si aggiungono due motori elettrici. In questo caso la potenza massima è di 870 cavalli.