La BMW costruirà 100mila auto elettriche dal 2020
Quale futuro per l'auto? Non vi è ombra di dubbio: l'elettrico. Con il continuo aumentare del prezzo dei combustibili e le norme sempre più tassative per le emissioni dei veicoli, la mobilità sostenibile è l'unica via d'uscita. Seguendo queste linee guida teoriche e di semplice apprendimento, la BMW ha rivelato le sue strategie di produzione per il prossimo futuro. La casa automobilistica tedesca ha reso pubbliche le previsioni che affermano la produzione di centomila auto elettriche all’anno a partire dal 2020.
La BMW è sicura che la tecnologia fuel cell dominerà nei prossimi anni sulle medie e lunghe distanze. Siamo di fronte ad una sorta di unione di fatto tra motore elettrico e alimentazione a idrogeno. Nel frattempo continua ad aumentare la richesta, sia in Europa che negli Stati Uniti, per la nuova BMW i3, la prima auto elettrica della casa automobilistica tedesca. Questa è un'ottima notizia per tutti quelli che attendono dei prezzi più accessibili prima di acquistare un’auto elettrica. Tra qualche anno, nel 2017, c'è la possibilità di toccare con mano le prima autovetture elettriche a costi più abbordabili per le masse grazie alla partnership siglata dalla BMW con Daimler e con la Renault-Nissan.
Insomma, vi è un evidente distanza dalle ambiziose mete del progetto di Tesla che dovrebbe sfornare, secondo i piani stabiliti, ben 500 mila auto elettriche proprio dal 2020, ma la BMW vuole cercare la strada più breve per diventare leader nel segmento. La casa automobilistica tedesca vorrebbe migliorare i ventimila veicoli commercializzati nel 2013 e afferma che la produzione di centomila auto elettriche all’anno è il risultato della pianificazione aziendale e delle pressioni dall'esterno che i marchi subiscono affinchè si inizi un percorso serio per la produzione di veicoli a basse emissioni conformi alle norme anti-smog.
