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La BMW Zagato Coupè conquista Villa d’Este: video e foto del prototipo

Tra l’immenso stupore del pubblico debutta anche quest’anno alla rappresentazione italiana la nuova concept a cura di Zagato. Una coupè sviluppata con partnership BMW. Design squisito, forte presenza su strada e dinamicità ai massimi livelli storici.
A cura di Luigi Ruggiero
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Come da noi anticipato e come molti di voi oramai ben sapranno è attualmente in corso di svolgimento a Cernobbio, sulle splendide rive del lago di Como, l'edizione 2012 del Concorso d'Eleganza Villa d'Este. Ogni anno per partecipare ed assistere all'evento, numerosi grandi nomi del campo automobilistico si radunano al fine di esporre i propri gioiellini al pubblico e concorrere al titolo di "Best of Show", assegnato da un'apposita giuria composta dai più eminenti conoscitori del mondo dell'automotive per espressione di bellezza, stile ed unicità. La rappresentazione non è comunque occasione per poter visionare solamente auto d'epoca tra le più belle al mondo ma anche il giusto trampolino di lancio per la presentazione di concept car e prototipi che potrebbero o meno comparire sul mercato a seconda della risposta del pubblico. Non mancano inoltre figure singolari come quella di Zagato che, anche quest'anno, ha saputo lasciare gli ospiti a bocca aperta attraverso la  nuova BMW Zagato Coupè, esperimento estetico già divenuto icona della piccola kermesse dal cuore italiano.

Frontale BMW Zagato Coupè

Caratteristiche della vettura – la one-off, frutto di molteplici ore di lavoro (rigorosamente manuale) ad opera di operai specializzati incorpora appieno il fascino di una tipica coupè sportiva, in unione col DNA estetico delle due aziende racchiuse in un unico emblema distintivo. Lo step più difficile, a detta degli stessi tecnici a cura del progetto, è stato "l'approccio realistico", ovvero quello di fornire una vettura pronta per esser portata in pista o su strada, nel pieno rispetto dell'omologazione e dei requisiti legali validi in tutto il mondo. Lo stesso Zagato tende infatti a sottolineare quanto sia facile realizzare un'auto dal design distintivo trascurando le regole sulla sicurezza, un valore aggiunto che accresce la soddisfazione dei due marchi in quanto propone ad un'auto veloce, competitiva, sicura, aerodinamicamente ottimizzata e confortevole, ma sopratutto non destinata unicamente al garage di qualche collezionista, il tuning non è di certo fatto per certe cose.

Esterni – immaginata dal designer Zagato Norihiko Harada, la coupè lascia intravedere un'esperienza di guida veramente speciale. Elementi distintivi quale il cofano allungato, l'abitacolo arretrato ed il tetto a doppia gobba tipico del carrozziere milanese non mancano di comparire, mentre la coda tronca, il lunotto a spiovente ed il vistoso spoiler incarnato nelle linee riassumono la natura dinamica che solo una coupè è in grado di possedere. Partendo dal frontale, subito balza all'occhio una nuova rivisitazione del cofano BMW dalle linee tese e dinamiche che si protendono fino al tettuccio aerodinamico ad ampio spazio per la testa dei passeggeri, gruppi ottici a forma d'occhio e doppi fari circolari, classiche prese d'aria sulla calandra ma con inserti a forma di Z che generano una trama fittissima e quasi galleggiante vista da lontano.

Laterale BMW Zagato Coupè

Dal lato si mette in luce una distribuzione delle masse atta a sottolineare la potenza del posteriore. Le prese d'aria sulle fiancate riprendono i dettami stilistici del cofano, al di sotto di esse la classica Z cromata, la finestratura laterale risale verso l'alto fino quasi ad incrociarsi col lunotto posteriore. Passaruota bombati,  cerchi in lega da 19 pollici a cinque razze, vistose nervature e scalanature nelle portiere e nella parte posteriore concludono l'effetto in movimento chiudendosi nella coda piuttosto rialzata.

Si passa dunque all'aspetto posteriore sul quale l'effetto Kamm non manca di comparire, la coda tronca favorisce l'aerodinamicità tagliando facilmente il vento senza bisogno di alcuna ala posteriore fissa o mobile. Nel complesso, si denota una totale assenza di giunzioni, quasi fosse formata da un singolo pezzo ed un aspetto molto largo e basso. Interessante il pannello trasparente nella sezione superiore, già adoperato su altre creazioni a marchio Zagato, il lunotto posteriore invece può essere aperto per avere così accesso al bagagliaio, mentre il paraurti posteriore sporgente scende verso il basso unendosi all'imponente estrattore. Concludono la dotazione sportiva i terminali di scarico in finitura opaca posizionati alle estremità.

Infine, per meglio riflettere anche i più piccoli dettagli, l'esclusiva verniciatura della carrozzeria in Rosso Vivace. La stessa oltre ad esaltare le forme varia tonalità dal rosso brillante fino al nero a seconda del riflesso della luce.

Interni della concept Zagato

Interni – svariati tocchi estetici non mancano ovviamente di riconfigurare gli interni sportivi e lussuosi della configurazione BMW ora giunta ad una nuova vocazione. Selleria in pelle con marchio Zagato, apposite rifiniture per creare il giusto contrasto con gli esterni, elementi di spicco applicati artigianalmente e cuciture decorative rosse del pannello strumenti, portiere e sedili non mancano di donare al suo conducente la sensazione di essere alla guida di una vettura extra lusso ed in grado di spingersi oltre la soglia solitamente raggiunta. Il tema interno è una combinazione di grigio e rosso, mentre due sono gli accessori esclusivi, una cappelliera ed una borsa da viaggio sulla quale viene ricreato il motivo della doppia gobba, appositamente comformata per conservare il gonfiore anche da vuota.

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