La Chevrolet Camaro ZL1 lancia la sfida alle supercar europee, record al Nurburgring
Per accompagnare il lancio della nuova Camaro ZL1, disponibile nelle concessionarie americane a partire dalla prossima primavera, la casa automobilistica Chevrolet ha portato la muscle car sul circuito di Nurburgring, il mitico tracciato tedesco da sempre utilizzato dai costruttori per testare la potenza delle loro creature.
Alla guida della vettura c'era Aaron Link, pilota professionista che, come si può notare dal video realizzato durante l'impresa, può adesso annoverare tra i propri record quello di 7 minuti 41 secondi e 270 millesimi impiegati per percorrere il tracciato. Ben 40 secondi in meno rispetto al giro veloce effettuato nel 2009 dalla Camaro SS, registrando tra l'altro una velocità di 256 km/h al Foxhole, da sempre uno dei punti più pericolosi dell'Inferno Verde. Un biglietto da visita che di sicuro farà gola a molti appassionati del settore che attendono con trepidazione la possibilità di potersi mettere alla guida della prestazionale evoluzione di Camaro SS.
Esterni ed Interni
Lunga 483 cm, per una larghezza di 191 cm ed un passo fermo a 285 cm, la Camaro ZL1 identificata come la più potente mai costruita non differisce di molto dalla cuginetta approdata a settembre in Italia. Elementi distintivi che esprimono a chiare lettere il deciso look sportivo sono la grossa presa d'aria posizionata sul cofano anteriore, realizzata in fibra di carbonio nero satinato, il paraurti anteriore ulteriormente incattivito rispetto ai modelli del passato, le luci fendinebbia verticali, le prese d'aria appositamente realizzate per raffreddare al meglio l'impianto frenante, i cerchioni da 20 pollici con gomme Goodyear Supercar F2 e l'imponente doppio scarico cromato.
Gli interni, ordinabili solo di colore nero, vedono l'inserimento del servosterzo elettronico che contribuisce ad abbassare i consumi e le emissioni, dei sedili regolabili in sei posizioni con inserti in pelle scamosciata, l'impianto stereo di prima scelta Boston Acoustic premium con connessione USB e Bluetooth per accompagnare il sound della vettura, pedaliera e volante sportivo dal disegno inedito. Fanno parte della dotazione anche i sensori di parcheggio e la rear camera.
Motore e migliorie tecniche della Chevrolet Camaro ZL1
Per lanciare la sfida alle supercar europee, sotto il cofano della nuova Chevrolet spicca il Supercharged 6.2 L LSA V8 da 580 CV (432 KW) con crompressore volumetrico Roots 1.9 L e 754 Nm di coppia massima, "Ha più potenza una Ferrari 458, più coppia di una Aston Martin DB9 V12 e un miglior rapporto peso/potenza di una Porsche 911 Carrera GTS" spiega Al Oppenheiser , Chief engineer di Camaro. In abbinamento c'è come optional il cambio automatico o il sei rapporti Tremc TR 6060 MG9 offerto di serie. Quest'ultimo, dotato di tre programmi di funzionamento: Drive,Sport e Manual, è capace di gestire il 30% di coppia in più rispetto alla trasmissione utilizzata sulla Camaro SS.
Per meglio amministrare il notevole incremento di potenza l'assetto della Camaro ZL1 è stato modificato, oltre che con l'utilizzo dei cerchi in lega da 20 pollici, anche con le sospensioni Magnetic Ride a controllo elettronico, che garantiscono una maggiore aderenza alla strada in frenata, in accelerazione e nelle curve ristrette, con due modalità di taratura Tour o Sport da utilizzare a seconda del tipo di percorso che si vuole affrontare. Completano l'allestimento sportivo i freni maggiorati forniti dalla Brembo con dischi da 370 mm di diametro e sei pistoncini all'anteriore e da 365 mm di diametro e quattro al posteriore, le barre stabilizzatrici posteriori ottimizzate per contenere il rollio in curva, il radiatore dell'olio, il sistema di raffreddamento per il differenziale autobloccante posteriore e la pompa della benzina ad alte prestazioni.
Chevrolet Camaro ZL1 Convertible
La stessa potenza fa le referenze della versione 2+2 posti scoperta che verrà presentata nel corso del Salone di Los Angeles 2011, per poi arrivare sul mercato americano verso la fine del 2012. Rispetto alla coupé non ci sono comunque cambiamenti considerevoli, tranne che per il tetto in tela che aggiunge un aggravio di 100 kg al peso complessivo della vettura, un'aerodinamica specifica ed il cofano che presenta la una gobba in fibra di carbonio per ospitare l'intercooler. Lo scarico ad alta efficienza di derivazione Corvette, l'albero di trasmissione e differenziale rinforzati, i freni maggiorati e le sospensioni a controllo elettronico con geometria rivista per manovre più precise penseranno poi a garantire un buon confronto con le dirette concorrenti.