La F1 piange Niki Lauda, prima del GP di Monaco una cerimonia per ricordare il campione
Il weekend di Monaco, sesto appuntamento della stagione 2019 di Formula 1, sarà segnato dal ricordo di Niki Lauda, scomparso a 70 anni nella notte tra lunedì e martedì: una perdita che ha lasciato un vuoto enorme con le scuderie a rendere omaggio al tre volte campione del mondo – di cui 2 con Ferrari e una con McLaren – e i piloti a ricordarlo nei modi più disparati.
Tanti campioni in pista per onorare l'austriaco
In un clima non certo di festa anche la Formula 1 ha deciso di tributare il giusto saluto a una delle sue leggende: prima dell'inizio della gara, fissato per le 15.10 di domenica 26 maggio, infatti, ci sarà un minuto di silenzio in griglia per ricordare Niki Lauda. Oltre ai 20 piloti e alle massime cariche della Formula 1, inoltre, sono previsti alcuni dei personaggi che, in un modo o nell'altro, sono entrati a far parte della vita sportiva dell'austriaco: tra di loro, infatti, ci saranno sicuramente Jackie Ickx, Gerhard Berger, Alain Prost e Jackie Stewart che indosseranno un cappellino rosso per onorare il campione austriaco.
Un'iniziativa fortemente voluta da Liberty Media e Fia che, oltre a far indossare il cappellino che caratterizzava il campione austriaco hanno chiesto anche a tutti gli spettatori di seguire l'esempio in griglia portando un berretto sugli spalti dell GP di Monaco così come di mostrare un messaggio, uno striscione o qualcosa cosa che possa ricordare la figura del campione scomparso. Un bel modo per salutare Lauda nel suo ambiente naturale, quello della pista e soprattutto su un tracciato iconico come quello di Montecarlo dove l'austriaco vinse nel 1975 e nel 1976: il vuoto lasciato dalla scomparsa del tre volte campione del mondo è incolmabile e la Formula 1 è pronta a rendere omaggio nel modo migliore a uno dei piloti che ha contributo, grazie alle sue gesta e alle imprese leggendarie compiute al volante, a renderla grande.