La Ferrari festeggia 900 gare in Formula 1
Ci sono delle storie di sport che viaggiano su binari paralleli e quella della Ferrari con quella della Formula 1 ne è l'esempio lampante. La gara di domenica prossima a Spa-Francorchamps sarà storica per la Ferrari: la scuderia di Maranello festeggerà quota 900 Gran Premi in Formula 1. Sono passati 65 anni dal debutto nel Gran Premio di Monaco 1950 e da allora il team del Cavallino Rampante è sempre stato presente nel circus, unica scuderia a non aver saltato nessuna stagione. Eppure a Silverstone, prima gara in assoluto della F1 le monoposto della Ferrari non erano presenti perchè Enzo Ferrari, che trattava direttamente con gli organizzatori, ritenne che l'ingaggio fosse insufficiente e portò i suoi piloti in Belgio, dove il 14 maggio si disputò il Primo Gran Premio di Mons. Dopo una settimana, a Monte Carlo, le Ferrari erano presenti sulla griglia di partenza e si piazzarono al 2° posto con Ascari e al 4° con Raymond Sommer. La prima gioia arrivò il 14 luglio 1951 durante il Gran Premio di Gran Bretagna quando l'argentino José-Froilan Gonzalez ottenne la prima vittoria e la prima pole position. Un percorso fatto di 223 vittorie, 15 titoli piloti e 16 titoli costruttori, che ovviamente a Maranello vogliono incrementare, magari già a partire proprio dalla prossima.
Per festeggiare la ricorrenza la Ferrari ha deciso di adottare un logo e una variazione nella livrea creata appositamente per il weekend di gara di Spa-Francorchamps che si è aperto con la conferenza stampa che ha visto protagonista Kimi Raikkonen. Il finlandese ha siglato il rinnovo per un altro anno con la scuderia di Maranello ed è il pilota in attività ad aver vinto più volte a Spa: il finnico ha trionfato per ben quattro volte in terra fiamminga.
Ogni volta che il Cavallino Rampante ha festeggiato una ricorrenza di questo genere non sono arrivate vittorie tranne che per due occasioni: nel 1963, quando John Surtees si impose al Nürburgring per la gara numero 100 e proprio a Spa, quando in occasione del GP numero 700, la "Rossa" celebrò il settimo e ultimo titolo di Michael Schumacher.