La Ferrari GTO compie 55 anni, a Maranello il raduno da 1 miliardo di dollari
Ci sono vetture capaci di scrivere la storia dell'automobilismo: uno di questi è certamente la Ferrari 250 GTO, uno dei modelli più celebri e ammirati mai usciti dalla fabbrica di Maranello. Una doppia occasione, visto che quest'anno si festeggiano anche i 70 del Cavallino, da non perdere per 20 esemplari – sui 36 prodotti dal 1962 – che hanno attraversato la Toscana. Facendo base a Firenze, le vetture hanno percorso le colline del Chianti e, in onore di una storia ricca di vittorie sportive, hanno dato prova delle loro prestazioni sul Circuito del Mugello.
La miglior Ferrari di tutti i tempi
Un vero e proprio raduno che ha visto raccolte automobili per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di dollari: a tanto ammontava il valore sommando ogni autovettura storica. Un ritorno a casa per le Ferrari 250 GTO che hanno voluto ripercorrere alcune delle strade italiane legando storia e tradizione di una delle vetture meglio riuscite nella storia del Cavallino, una vera macchina da corsa facile da usare anche su strade aperte al traffico. Un progetto, quella della 250 GTO, che nasce dall'esigenza di creare una vettura in grado di tenere testa alla Jaguar E-type, lanciata al Salone dell'auto di Ginevra nel 1961. La risposta della Ferrari alla casa inglese fu proprio la 250 GTO che, prodotta dal 1962 al 1964, montava un motore V12 da 3.0 litri e 302 cavalli.
Un modello in grado di fare incetta di premi e riconoscimenti, capace di vincere tre titoli mondiali costruttori negli anni '60 e mantenendo inalterato nel tempo il suo fascino tanto che diverse testate come Sports Car International, particolarmente sensibili al fascino del Cavallino, ad esempio, l'hanno eletta come la miglior vettura sportiva degli Anni '60 mentre per "Motor Trend Classic" è addirittura la miglior Ferrari di tutti i tempi. Un amore, quello per la Ferari 250 GTO che non tramonta con il passare degli anni; nell’autunno del 2013, un esemplare di 250 GTO fu venduta da un collezionista del Connecticut a un acquirente anonimo per la cifra record di 52 milioni di dollari.