La Germania vuole salvare il diesel: interventi su oltre 5 milioni di auto
A Berlino si è tenuto un importante incontro tra i rappresentanti delle maggiori case automobilistiche tedesche e gli esponenti dei governi federali e statali. Il meeting è servito per discutere sullo spinoso argomento "diesel" e fare il punto su tutti i richiami effettuati di recente e le politiche ambientali che limitano l'utilizzo dei propulsori a gasolio. L'obiettivo è salvare il diesel ed impedire che questo tipo di motore possa essere bandito dalle grandi città. L'associazione dei costruttori tedeschi VDA, ha annunciato un accordo che punta a rilanciare il gasolio attraverso un piano di aggiornamento dei vecchi propulsori ed incentivi sull'acquisto di nuove vetture più ecologiche.
Aggiornamenti software per i diesel. VDA dichiara che il gasolio è ancora un carburante ecologico “importantissimi nella protezione dell’ambiente e per la prosperità della Germania” ma la verità è che le auto diesel rappresentano il 46% delle vendite locali ed il settore garantisce circa 800.000 posti di lavoro. La soluzione proposta dall'associazione prevede un aggiornamento software per 5,3 milioni di auto appartenenti ai gruppi Bmw, Daimler e Volkswagen; alla campagna si unisce anche Opel, da poco confluita nel gruppo francese PSA. Gli aggiornamenti saranno applicati ai motori diesel Euro 5 ed Euro 6 e puntano a ridurre le emissioni di NOx tra il 25 ed il 30%. Si è optato per un semplice intervento software, al fine di ridurre i costi dell'operazione: in tutto saranno spesi poco più di 500 milioni di euro.
Incentivi per auto "green". Il piano della VDA prevede inoltre che i costruttori si impegnino nella mobilità eco-sostenibile installando colonnine di ricarica per le auto elettriche lungo le autostrade ed altre iniziative mirate a compensare le emissioni nei centri urbani. Tutti i gruppi potranno offrire incentivi per l'acquisto di auto ecologiche rottamando diesel vecchi almeno 10 anni. Bmw ha già annunciato sconti di 2.000 euro per chi rottama un'auto Euro 4 e decide di acquistare una elettrica i3, una vettura della gamma ibrida o una Euro 6.