La Jac festeggia i suoi primi dieci anni a Torino
La casa automobilistica cinese Jac ha festeggiato i primi dieci anni a Torino durante i quali ha portato a termine 12 progetti. Lou Tik, direttore generale del centro di design italiano, a Repubblica ha dichiarato: "Ai tempi avevamo valutato una serie di alternative, come Coventry, Monaco di Baviera, la California. Alla fine però abbiamo scelto Torino. Ora, a distanza di dieci anni, posso dire che abbiamo fatto la mossa giusta. Qui abbiamo trovato tutto quello di cui avevamo bisogno: tecnologia, qualità, persone creative, una rete di fornitori di alto livello". Se prima erano in quattro a lavorare in un piccolo ufficio dell'Environment Park mentre ora l'azienda ha una sede adatta a Pianezza in uno spazio coperto di 5 mila metri quadri in cui lavorano quasi 150 persone. Un bel passo in avanti. L'azienda si concentra sullo stile, sull'ingegneria e sui prototipi di modelli che poi sono destinati al mercato cinese e ai programmi internazionali. La Jac è da poco arrivata a produrre 700 mila vetture l'anno, punta a migliorarsi e vuole conquistare il Vecchio Continente con le auto elettriche: "Stiamo lavorando all'auto elettrica e intendiamo diventare il più grande produttore cinese di questo tipo di vettura. Questo potrebbe consentirci di sbarcare anche nel mercato europeo. È uno dei progetti di cui ci stiamo occupando anche qui a Torino".
Alla festa di ieri Lou Tik ha dato un rapido sguardo al passato ma si è proiettato subito sul futuro: "Vogliamo allargare le nostre collaborazioni nell'area di Torino. Intendiamo migliorare lo stile e l'ingegneria dei nostri prodotti e poi contiamo che questa zona ci aiuti anche ad aprire ulteriormente la nostra mente. Penso per esempio all'utilizzo di internet e della telefonia per migliorare l'esperienza del viaggio in auto. Ma puntiamo pure a valutare nuove soluzioni nella manifattura per utilizzarle eventualmente nei nostri stabilimenti, come la stampa 3d o nuovi materiali, a partire da quelli che cambiano colore in base alla luce".
