La Malesia pronta a tornare in F1, Sepang potrebbe ospitare di nuovo un GP
Dopo anni in cui la maggior parte dei circuiti hanno pensato di abbandonare il grande circus della Formula 1, adesso il vento sembra essere cambiato: merito del ritrovato spettacolo in pista, ovviamente, ma anche di Liberty Media al quale va dato il merito di essere riuscita a coinvolgere gli organizzatori aprendosi a nuovi scenari, come ad esempio il Vietnam che dal 2020 dovrebbe essere in calendario, o Miami che dovrà pronunciarsi a breve sulla fattibilità di ospitare un GP.
Sepang disposta a riabbracciare la Formula 1
Oltre alle novità, però, potrebbero esserci dei ritorni importanti: a riabbracciare la Formula 1, infatti, potrebbe essere la Malesia con il tracciato di Sepang che potrebbe di nuovo vedere sfrecciare i bolidi a quattro ruote. A confermarlo è stato il Primo Ministro, Tun Mahathir Mohamad, che alla Camera di Commercio malese ha annunciato di voler tornare ad ospitare le monoposto: "Intendiamo riportare il GP di F1, ma non sappiamo se dall'anno prossimo o quello seguente. L'interesse per la gara è veramente alto, e in passato ha spinto molti malesi ad interessarsi all’industria automobilistica. Potremo raggiungere quantità significative di spettatori e le tv amplieranno ulteriormente il bacino" sono state le sue parole riportate dai media malesi.
Un eventuale ritorno, quello di Sepang, che aumenterebbe ancora le gare in calendario portando Liberty Media ad avvicinare quella soglia dei 25 GP a stagione che per la proprietà a stelle e strisce rappresenterebbe il numero ideale di gare. Introdotto nel calendario iridato nel 1999, il Gran Premio della Malesia ha fatto parte della Formula 1 sino al 2017, anno in cui gli organizzatori locali hanno deciso di dire addio alla massima categoria dell’automobilismo, a causa degli alti costi; a breve, però, potrebbe tornare a far parte del dorato mondo a quattro ruote confermando il rinnovato interesse per la massima serie del motorsport a livello globale.
