La McLaren piange la scomparsa di Patty Broad, moglie del fondatore Bruce
La McLaren piange la scomparsa di Patty Broad, moglie di Bruce, fondatore dell’omonima scuderia di Formula 1. Rimasta vedova nel 1970, quando il marito morì in occasione di una sessione di test a Goodwood, rimase sempre molto legata al gruppo fondato dal coniuge rivelandosi un vero e proprio pilastro dell’azienda nei primi anni dopo la scomparsa del creatore della McLaren. Si erano conosciuti in un locale di Timaru, Nuova Zelanda, nel 1958 e dopo tre anni arrivò il grande passo: nel 1961 Patty diventò la signora McLaren e si trasferì in Inghilterra, dove il marito-pilota stava per far nascere qualcosa che sarebbe entrato nella storia. La Broad non ha mai smesso di assecondare Bruce nella sua passione e anche dopo la sua morte aveva continuato a frequentare il mondo dei motori.
Il numero uno della scuderia di Woking, Ron Dennis, ha voluto rendere omaggio alla signora McLaren con un comunicato sul sito: "Con grande tristezza sono stato informato della morte di Patty McLaren, la vedova di Bruce, il fondatore della nostra azienda. Patty era una donna meravigliosa, e durante i 46 anni che sono trascorsi dalla morte di Bruce in un incidente in una sessione di test a Goodwood, nell’estate del 1970, è sempre rimasta vicino alla famiglia che porta il cognome del marito. Si è sempre rivelata essere una donna risoluta, soprattutto nei momenti appena successivi al tragico incidente. Abbiamo perso non solo una grande donna ma anche un collegamento diretto con le radici dell’azienda per la quale lavoriamo. A nome dei 3000 dipendenti, che sono parte integrante del gruppo McLaren, ho deciso di rendere omaggio a Patty porgendo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia e ai molti amici".
