La Mini è pronta a rinascere, il mito inglese torna in versione elettrica
Un'icona del mondo a quattro ruote è pronto a rinascere in versione elettrica. Era il 1959 quando Alec Issigonis rivoluzionò il panorama automobilistico progettando la prima generazione di Mini; adesso, a circa 60 anni di distanza, la vettura, diventata nel frattempo icona di stile, ha deciso di adeguarsi ai tempi e, a fine 2019, debutterà sul panorama internazionale nella versione a zero emissioni.
La nuova Mini debutterà nel 2019
La nuova Mini sarà assemblata a Oxford, nel sud dell'Inghilterra mentre le batterie arriveranno dal nuovo stabilimento di produzione di Dingolfing,con i motori elettrici che saranno realizzati dall'impianto del Bmw group di Landshut. Una scommessa quella della rinascita Mini in versione elettrica che promette di soddisfare anche gli appassionati più conservatori: già anticipata dalla Mini Electric Concept, il modello è caratterizzato da linee molto vicine a quelle definitive con particolari di stile come le luci a Led che riprendono il disegno della bandiera inglese. Presentata nelle colorazioni opache Reflection Silver e Striking Yellow, la Mini elettrica non dichiara le proprie caratteristiche tecniche ma dovrebbe avere un'unità da almeno 40 kWh abbinata ad un batteria in grado di garantire un'autonomia superiore ai 300 chilometri.
Il mito inglese è quindi pronto a tornare a calcare le scene internazionali spinto, stavolta, da un motore elettrico per mettersi al passo con i tempi: dal 2001, anno in cui arrivò la rinascita del marchio sotto la gestione Bmw, di strada ne ha fatta parecchia arrivando a crescere sia nella gamma che nelle dimensioni. Adesso manca l'ultimo step, l'elettrificazione completa, che proietterà il mito britannico nel futuro. La Mini è pronta all'ennesima rinascita