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La moto di Rossi battuta all’asta per 32 mila euro, il ricavato devoluto in beneficenza

Il pilota della Yamaha ha consegnato l’esemplare al vincitore: i soldi raccolti andranno alla Insuperabili Onlus, un’associazione che si occupa della creazione di corsi di calcio e attività extra sportive per bambini disabili.
A cura di Matteo Vana
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La consegna della Yamaha R1 con Valentino Rossi - Foto @Ansa
La consegna della Yamaha R1 con Valentino Rossi – Foto @Ansa

Valentino Rossi si schiera ancora in prima linea per la beneficenza. La moto del Dottore, una replica della YZF-R1 numero 46 con livrea del team Yamaha Movistar, infatti, è stata battuta all'asta e consegnata dal pilota italiano in persona al vincitore dell'asta su Charity Stars, avvenuta nel corso di EICMA 2017, il salone del ciclo e motociclo che si è svolto a Milano in questi giorni. Il Dottore aveva messo in vendita la propria moto per raccogliere fondi in favore di Insuperabili Onlus, un'associazione che si occupa della creazione di corsi di calcio e attività extra sportive per bambini disabili.

32mila euro da donare in beneficenza

L'asta è stata un successo tanto che sono stati ricavati 32 mila euro che saranno devoluti in beneficenza per progetti a favore dei bambini. Una bella iniziativa quella che ha visto protagonista il numero 46 della Yamaha: l'esemplare, dopo essere stato autografato dal campione italiano con tanto di dedica sul cupolino, è andata al nuovo proprietario che se la è aggiudicata dopo aver vinto l'asta istituita dal Dottore. Il raccolto sarà ora devoluto in beneficenza all'associazione Insuperabili Onlus, un progetto nato a Torino nel 2012 attraverso l'avviamento della prima scuola calcio che oggi può contare 13 Academy in tutta Italia e coinvolge circa 450 atleti, dai 5 ai 60 anni.

Un'iniziativa che mette in mostra ancora una volta la generosità della Yamaha e di Valentino Rossi, non nuovo ad azioni del genere: in passato, infatti, il pilota italiano mise all'asta la sua lettera d'addio alla casa giapponese per aiutare piccola Freyja, una bambina australiana di sei anni a cui è stato diagnosticato un sarcoma così come la Opel Adam, preparata insieme al fidato amico Aldo Drudi con la quale raccolse oltre 30mila da destinare all'ospedale Pediatrico Meyer.

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